Cronaca: Terra dei Fuochi come in guerra, Aeronautica manda i caccia
Cronaca. Positivi gli esiti delle prime attività sperimentali di monitoraggio ambientale da parte dell’Aeronautica militare, grazie ai sensori di Predator, AMX, Tornado ed Eurofighter nell’ambito del piano d’azione di contrasto dei roghi dei rifiuti nella Terra dei fuochi.
Intervento nel Casertano
Proprio nei giorni scorsi, nel Casertano, in un’operazione interforze sono stati effettuati perquisizioni e sequestri in 8 attività imprenditoriali e commerciali, con 4 denunce e 3 sanzioni, per stoccaggio abusivo di rifiuti speciali; gli obiettivi sono stati individuati grazie alle ricognizioni degli aerei dell’Areonautica. Continua, dunque, l’impegno della Forza armata a supporto delle operazioni di monitoraggio e controllo ambientale nell’ambito del piano di azione per il contrasto dei roghi dei rifiuti. Gli aerei militari partecipano a seguito di un accordo di collaborazione firmato lo scorso 11 luglio a Roma tra l’ing. Fabrizio Curcio, presidente dell’Unità di coordinamento del “piano di azione” e il generale Alberto Rosso, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica.
Esiti incoraggianti
Stando a quanto riporta il sito web dell’Aeronautica militare, sono molto incoraggianti gli esiti delle prime attività sperimentali di monitoraggio ambientale condotte grazie ai sensori degli assetti a pilotaggio remoto (APR) Predator e dei caccia in configurazione da ricognizione. L’Aeronautica fornisce, in particolare, prodotti video-fotografici che vengono raccolti nel corso di missioni addestrative già programmate per il mantenimento delle proprie capacità di raccolta e analisi delle immagini e poi successivamente elaborate e dettagliate per soddisfare le esigenze informative delle altre Istituzioni interessate dal piano di contrasto ai roghi.
I vantaggi per Ambiente, Regione e Forze dell’Ordine
Tra gli attori che hanno beneficiato finora dei circa 70 prodotti di analisi dell’Aeronautica si possono citare: il Ministero dell’Ambiente, che ha potuto migliorare il monitoraggio e la conoscenza di fenomeni di sversamento incontrollato di rifiuti di ogni tipo; la Regione Campania, che grazie anche alle valutazioni emerse dall’analisi delle immagini dei cumuli di rifiuti ha potuto dare la giusta priorità ad un’attività straordinaria di rimozione dei rifiuti dalla strada, spesso oggetto di roghi; la “cabina di regia” per le attività di contrasto, che con il contributo di ricognizioni d’area e con il monitoraggio in tempo reale con l’APR Predator ha potuto pianificare e condurre con maggior precisione le attività di intervento dei numerosi nuclei di forze dell’ordine alle proprie dipendenze, incluso il Raggruppamento Campania dell’Esercito nell’ambito dell’operazione Strade Sicure.
Il sistema integrato
Aerei, droni, piattaforme terrestri e analisti dei dati immagine cooperano in un sistema integrato che utilizza il paradigma ben noto in ambito militare, denominato ISR (Intelligence, Sorveglianza e Ricognizione). Si tratta di capacità peculiari dell’Aeronautica Militare, che a similitudine di quanto avviene nei teatri operativi, contribuiscono a creare anche in questo contesto quella Superiorità Informativa che rende molto più efficace il compito di chi, sul terreno, è chiamato a decidere nell’ambito delle delicate ed intense attività di prevenzione e contrasto. L’efficacia di poter effettuare un’operazione di contrasto nel momento giusto è garantita dagli occhi indiscreti e dal monitoraggio che viene effettuato in tempo reale. L’impiego dei velivoli pilotati e degli APR, integrato nella pianificazione e condotta di operazioni sul territorio, costituisce un elemento di straordinaria novità nel panorama del monitoraggio ambientale.