Cronaca: terremoto in Basilicata, trema anche la Campania
Cronaca: terremoto in Basilicata, trema anche la Campania. Trema ancora il Sud Italia. I sismografi hanno registrato una nuova scossa di terremoto di magnitudo 3.2 in Basilicata. Il sisma è stato localizzato a Lagonegro intorno alle 13:15 di oggi.L’evento tellurico è stato avvertito distintamente dai residenti del potentino.
Segnalazioni arrivano anche dalla Campania. In particolare il sisma sarebbe stato avvertito a Sapri e a Vallo della Lucania, in provincia di Salerno. Per fortuna non si registrano danni a cose e a persone. Si registra solo una naturale paura.
Nelle ultime settimane sono tantissime le scosse di terremoto avvertite nel sud del Paese. La zona maggiormente colpita è quella flegrea. A Pozzuoli e nei paesi limitrofi sono numerose le scosse che vengono avvertite quotidianamente dai residenti.
Temperature in picchiata
Intanto, ai registrano temperature in drastica discesa su tutta la Valle Caudina e continua a venire giù una pioggia mista a neve. Mentre in montagna nevica al di sopra dei novecento metri. La tregua meteo, durata solo due giorni, è finita.
Nella seconda parte della giornata, si prospetta ancora un aumento della copertura nuvolosa anche sui settori più orientali delle Provincia di Avellino e Benevento. A cavallo fra il tardo pomeriggio e la sera non sono escluse precipitazioni, nevose sin verso i 700-800 metri.
Attenti al vento
Anche in serata le temperature continueranno a scendere, anche se lievemente. Per i comuni irpini della Valle Caudina i problemi arriveranno, ancora una volta dal vento. Soffieranno da nord-est nella seconda parte del giorno e si rinforzeranno nel corso della serata. Quando sono attese raffiche di burrasca forte sull’area del Partenio e sul baianese.
Domani, venerdì 15 gennaio ci potrebbe essere addirittura un peggioramento. Sono previste condizioni di cielo molto nuvoloso o coperto, con precipitazioni sparse a cavallo fra la tarda mattinata e la prima parte del pomeriggio.
Le precipitazioni saranno nevose sin verso i 400 metri. Ancora in calo le temperature ed i venti continueranno a soffiare intensi, con rinforzi di burrasca forte sull’area del Partenio. Insomma stiamo arrivando nel cuore dell’inverno.
Gennaio rigido
A differenza dello scorso anno, gennaio non si presenta affatto mite. Nella prima parte è stato molto piovoso. Ora, a quanto pare, la pioggia cede il passo alla neve. Niente di strano, le intemperie fanno parte di questa stagione, sperando che non procurino altri problemi.
Certamente, però, svegliarsi con il cielo nero di nubi tutti i giorni non fa certo bene al nostro umore, in questo momento molto particolare. Per lo più continuiamo a dover stare rinchiusi in casa e la tristezza ci assale.
Magari le cose potrebbero cambiare con una copiosa nevicata. Di certo, la coltre bianca darebbe tanta allegria ai bambini che soffrono, forse, più di tutti per questo isolamento. Con la neve potrebbero vivere qualche ora di semplice felicità.