Cronaca: l’addio al nubilato di un amico costa caro ad un caporale dell’esercito
Cronaca. Attenti a facebook e a tutti i social. L’attenzione deve essere massima per tutti, sopratutto per gli immortali ed intramontabili furbetti.
Proprio una foto su facebook è costata molto cara a un caporale maggiore scelto dell’Esercito, in servizio al decimo reggimento Genio Guastatori di Cremona, ma originario di Caserta.
L’uomo è stato condannato dal Tribunale Militare di Verona,a 2 anni e 1 mese di reclusione militare, per assenteismo dal servizio. L’uomo – come riportato dall’Ansa – aveva trasmesso dei certificati medici che sono stati poi smentiti dai fatti. Mostravano uno stile di vita del tutto incompatibile con le patologie lamentate.
Il sottufficiale diceva infatti di soffrire di vertigini e di avere problemi al ginocchio, nonostante le commissioni mediche ospedaliere militari lo avevano giudicato “idoneo al servizio”.
Nonostante questo l’uomo non si era ripresentato al lavoro trasmettendo ulteriori certificati rilasciati da medici privati, ignari della sua idoneità precedentemente rilasciata dai colleghi.
L’uomo dal canto suo aveva presentato tre certificati medici (datati 11, 12 e 22 maggio 2016) che attestavano una patologia invalidante (sindrome vertiginosa), “incompatibile con le attivita’ poste in essere nel medesimo periodo”:
In quel periodo in particolare si era recato a Caserta, per festeggiare in un locale l’addio al celibato di un amico, e poi, il giorno successivo, al banchetto nuziale. Essendo recidivido non ha ottenuto nemmeno la sospensione della pena.