Dad per un’altra settimana a Cervinara

Redazione
Dad per un’altra settimana a Cervinara
Campoli del Monte Taburno: soppressa la prima media

Dad per un’altra settimana a Cervinara. Con 101 persone ancora positive, non si poteva pensare di far tornare a scuola i ragazzi. Così, nell’incontro tra genitori,la dirigente scolastica Antonia Marro e l’amministrazione comuanle è stato evidenziato che la relazione epidemiologica dell’asl sconsiglia il ritorno in aula.

Dad per un’altra settimana

Così, la didattica a distanza resterà in vigora ancora sino a lunedì 22 novembre. In quella data si valuterà l’indice di positività e si deciderà cosa fare. Ricordiamo che i ragazzi di Cervinara non fanno lezione in presenza dallo scorso 30 ottobre.

22 guariti e 2 nuovi positivi a Cervinara

Scende vistosamente il numero delle persone positive a Cervinara. L’Azienda Sanitaria certifica l’avvenuta guarigione di ventidue persone, mentre registra due nuovi casi di positività.

101 positivi

Complessivamente, quindi, restano ancora 102 persone positive. Certo il numero resta sempre alto, ma, finalmente, il trend sembra essere in discesa dopo tanti giorni che è sempre aumentato.

In tutto questo, bisogna registrare comportamenti sconsiderati tanto che gli agenti del commissariato di polizia di Cervinara hanno registrato dieci illeciti amministrativi di persone che non rispettano le norme anticovid.

De Luca,il Natale dipende da noi

Dobbiamo completare la campagna di vaccinazione, senza imbecillità, irresponsabilità, sapendo che è tutto nelle nostre mani.

 Se vogliamo richiudere l’Italia mettiamoci a giocare con il Covid“. È l’ appello alla responsabilità del governatore campano Vincenzo De Luca, lanciato a margine del giuramento di Ippocrate dei giovani medici di Napoli.

Completare la campagna di vaccinazione

Se vogliamo portare l’italia fuori dal tunnel – ha sottolineato De Luca – dobbiamo completare la campagna di vaccinazione e la cosa è delicata perché tra dicembre e gennaio avremo anche il picco dell’influenza.

Se abbiamo una ondata di influenzati avremo gli ospedali ingolfati. Il che significa ovviamente che non potremo dare assistenza ad altri nostri concittadini che hanno altre patologie. Dunque momento delicato, io sono fiducioso sinceramente.

Non abbiamo avuto grandissime emergenze a Napoli e in Campania ma dobbiamo completare il ciclo di vaccinazioni,”. Se sarà un Natale libero? “Dipende dai nostri concittadini – spiega De Luca – dobbiamo preoccuparci, certo che dobbiamo preoccuparci. Siamo a 8500 positivi.

C’è una soglia critica oltre la quale anche se i positivi in grandissima parte non vengono ricoverati grazie alla campagna di vaccinazione, tuttavia il contagio si diffonde”.
De Luca fa riferimento a un episodio delle ultime ore, la morte di una giovane mamma per Covid per sottolineare che la battaglia col virus non è ancora vinta.

Morte di una giovane mamma

Qualche ora fa credo sia morta una giovane mamma che era stata ricoverata quasi due mesi fa per Covid. una donna che era in gravidanza, è morto il bambino già un mese fa, è morta anche la mamma.

Questi episodi drammatici ci sentono a ricordare che quando parliamo di Covid non bisogna banalizzare, ho la sensazione che molti guardino al Covid come a una influenza non è cosi. Abbiamo una aggressione per le fasce più giovani, sotto i 15 anni. Credo sia un dovere di civiltà – ha concluso – completare la campagna di vaccinazione”.