De Luca e i Portaseccia
De Luca e i Portaseccia. Non manca mai di stupire il presidente della giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca. Le sue dirette facebook del venerdì riescono sempre a strappare almeno un sorriso per le sue uscite estemporanee.
I Portaseccia
Probabilmente, da oggi l’Italia conoscerà il significato di portaseccia, ossia, di menagramo o iettatore. Ma perché ha usato questo termine? Lo ha spiegato lo stesso numero uno di palazzo Santa Lucia. In questi ultimi giorni, spiega De Luca, ho dovuto registrare un elemento per metà bizzarro, per metà delinquenziale.Da qualche tempo, persone amiche, conoscenti, mi chiedevano: ma come stai?!? Me lo chiedevano, una, due, tre volte…
Tranquilli: godo di ottima salute.Questa storia è andata avanti per mesi.Finalmente, ho capito il motivo di queste domande.Scopriamo, qualche giorno fa, incalza il presidente, una notizia TOTALMENTE INFONDATA, che poi si è capito essere stata costruita durante la campagna elettorale delle regionali qualche mese fa.
Le porcherie
Il Presidente della Regione Campania si sarebbe andato ad operare in una clinica privata di Peschiera del Garda…Ma voi pensate che in un Paese serio si possano accettare porcherie del genere?
Lo dico in special modo agli amici del Centro-Nord: noi in Campania abbiamo bisogno non del doppio vaccino, ma del quadruplo vaccino: due contro il Coronavirus (prima e seconda dose), e altri due per combattere una categoria particolarmente nutrita: i PORTASECCIA.
Spiegato l’arcano
Ecco spiegato l’arcano. De Luca rivela di essere stato oggetto dell’ennesime fake news. Nelle campagne elettorali per le regionali in Campania, non è certo la prima volta. Basti ricordare il dossier che era stato costruito contro Stefano Caldoro.
Il governatore ha risposto da par suo ed ha portato alla ribalta questa parola che, in Campania, resta sempre molto praticata. Siamo la terra del non è vero ma ci credo. E non esiste niente di peggio di augurare cattiva salute ad una persona. Insomma, De Luca contro i portaseccia avrà fatto i debiti scongiuri.
