Cervinara: addio a un galantuomo, muore Mario Ricci

Redazione
Cervinara: addio a un galantuomo, muore Mario Ricci
Cervinara: addio a un galantuomo, muore Mario Ricci

Cervinara: addio a un galantuomo, muore Mario Ricci. Garbo e signorilità d’altri tempi. Cervinara piange un galantuomo, una persona perbene che nobilitava ogni luogo con la sua presenza. Un malore improvviso ha portato via Mario Ricci, per anni titolare della colonnina di benzina Chevron che si trova all’ingresso di via Variante a Cervinara.

Anche questa mattina, complice la bella giornata di sole, si trovava nella sua piazza Trescine. Ha comprato le sigarette, come al solito nel punto vendita di Vincenzo ed avrà offerto chissà quanti caffè.

Sorriso sincero

Questo garbato tratto di far sentire a proprio agio le persone che arrivavano in piazza lo ha sempre caratterizzato. Del resto, per il lavoro fatto una vita intera conosceva tutti a Cervinara e tutti, almeno una volta, hanno goduto del suo sincero sorriso.

Pochi sanno, però, che per i “ragazzi“ che oggi hanno superato i sessanta anni, Mario Ricci era un esempio di bon vivant. Nel decennio successivo alla seconda guerra mondiale, giovanissimo era tra le poche persone a possedere un’elegante automobile decappottabile.

A bordo di quell’auto, spesso raggiungeva la costiera amalfitana dove era molto conosciuto. Spesso portava con sé, qualcuno di quei ragazzi  e faceva scoprire loro la gioia di vivere.

Una bella storia da raccontare

Se stuzzicato, in piazza aveva sempre una bella storia da raccontare o una curiosità da soddisfare. Ci piace pensare che abbia voluto lasciarci in questa bella giornata di primavera, regalandoci un ultimo sorriso. Mancherà alla piazza quel suo garbo discreto e quella signorilità naturale con cui ti faceva sentire a casa tua.

Lo piangono la moglie, la signora Anna Maria Pepicelli, gli amati figli Carmen e Renato, il genero Domi, il fratello Salvatore, le sorelle Anna e Checchina.

Le esequie si svolgeranno domani , a partire dalle ore 15,00. Il feretro lascerà la sua casa di piazza Trescine, primo cortile per raggiungere il santuario di Gesù Misericordioso a San Marciano .