De Luca e Morgante: chi dice bugie alle Autorità si vergogni!
De Luca e Morgante: chi dice bugie alle Autorità si vergogni! Prima il Direttore Generale dell’Asl di Avellino, Morgante; ora tocca al Governatore della Campania, Vincenzo De Luca.
Entrambi affermano una grave bugia su Cervinara, cioè che il focolaio di Covid è partito dalla scuola. Lo scrive in un comunicato stampa il gruppo consiliare Uniti per Cervinara.
Addirittura De Luca, continua il comunicato, parla di “una festa”. Questa informazione è una vergogna che non ammette scusanti. La scuola è un luogo nel quale tutte le precauzioni vengono messe in atto: mascherine, distanziamenti e ingressi con il green pass.
Il sindaco chiarisca
Come è possibile pensare che il contagio sia partito dalla scuola? Il sindaco di Cervinara dovrebbe quantomeno chiarire o prendere posizione a difesa della scuola cervinarese. Chi ha dato queste informazioni alle autorità? Per quale motivo?
Non vogliamo pensare a male, altrimenti dovremmo dedurre che “qualcuno” per sottrarsi dalle responsabilità ha mentito all’Asl e al Governatore.
Chi lo ha fatto dovrebbe immediatamente dimettersi. Intanto esprimiamo profonda solidarietà alla Dirigente della scuola di Cervinara, ai docenti, agli operatori, agli alunni e ai genitori: vi siamo vicini. Anche questo passerà. Cosi come dovrà passare la mala politica Cervinarese.
Cervinara e la sua Scuola alla pubblica gogna
Il governatore De Luca in un comunicato, sulla pagina Facebook della Regione Campania, ha esplicitamente dichiarato che il focolaio di Cervinara è scaturito da una festa della scuola. Lo si legge in un comunicato stampa dell’associazione Cervinara. com
Festa mai avvenuta
Una festa mai avvenuta, una totale invenzione, continua l’associazione. Una notizia falsa, che ha gettato fango sull’operato straordinario della dirigente Marro e di tutto il corpo docente. La notizia diramata dal governatore ha certamente una matrice cervinarese.
L’amministrazione e la direzione dell’ASL sono gli unici che possono interloquire ufficialmente con la Regione. Il comunicato del governatore nasce evidentemente dai colloqui con queste due autorità.
La cittadinanza ha il diritto di sapere chi ha riferito questa notizia alla Regione, chi volontariamente ha inteso scaricare tutte le responsabilità dei contagi sulla scuola, chi, forse per difendere la propria posizione, cerca in maniera scomposta il capro espiatorio.
Scuola è comunità
Qualcuno ha dimenticato che la scuola è la comunità stessa e chi ci rappresenta deve tutelarla a denti stretti. Un atto vile, una pugnalata alle spalle al nostro paese che mette in discussione la sicurezza dei bambini. Il responsabile di tutto questo deve ammettere la propria inadeguatezza e dimettersi.