Detenuto fuggito da Airola catturato a Roma
E’ stato catturato oggi alla Stazione Ostiense di Roma dalla Polfer, a seguito di una operazione interforze che ha coinvolto anche personale della Polizia Penitenziaria, il giovane detenuto che era evaso dal carcere milanese di Airola. Ne da notizia il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, il più rappresentativo dei Baschi Azzurri.
“Brillante è stata l’operazione di servizio della POLFER di Roma che ha portato alla cattura del detenuto evaso, ma quella di Airola è stata un’evasione annunciata”, denuncia Donato Capece, segretario generale del SAPPE. “Avevamo denunciato le troppe criticità del carcere minorile Airiola che avevano inciso, seppur indirettamente, sulla evasione. Va ribadito con forza che le carceri, per minori e per adulti, sono più sicure assumendo gli Agenti di Polizia Penitenziaria che mancano, finanziando gli interventi per far funzionare i sistemi di sicurezza interna, potenziando i livelli di sicurezza delle carceri”, conclude Capece. ”Altro che la vigilanza dinamica, che vorrebbe meno ore i detenuti in cella senza però fare alcunchè. Al superamento del concetto dello spazio di perimetrazione della cella e alla maggiore apertura per i detenuti deve associarsi la necessità che questi svolgano attività lavorativa e che il personale di Polizia Penitenziaria sia esentato da responsabilità derivanti da un servizio svolto in modo dinamico, che vuol dire porre in capo a un solo poliziotto quello che oggi fanno quattro o più agenti, a tutto discapito della sicurezza. Le idee e i progetti dell’Amministrazione Penitenziaria e della Giustizia minorile, in questa direzione, si confermano ogni giorno di più clamorosamente fallimentari e sbagliati”.