Disastro Airola, la situazione resta drammatica

Redazione
Disastro Airola, la situazione resta drammatica
Incendio hub logistico Airola, nessun ferito

Disastro Airola, la situazione resta drammatica. La situazione resta drammatica. Decine e decine di vigili del fuoco, provenienti da tutta la Campania, hanno lavorato tutta la notte e continuano a farlo. Il loro impegno ha impedito che il fuoco potesse propagarsi all’altre aziende della zona industriale di Airola.

Immagine spettrale

Se il disastro non è stato completo bisogna solo ringraziare i caschi rossi. Sono stremati ma continuano a lavorrare. Due di loro hanno anche accusato un malore perchè intossicati da quei fumi tossici.

Ma, questa mattina, quello che è il polmone produttivo della Valle Caudina, presenta  una immagine spettrale. Il sindaco Vincenzo Falzarano ed il suo vice  Michele Napoletano  sono tornati sul posto che era ancora buio.  Sono tornati a casa solo per una doccia ed un cambio d’abiti.

Hanno passato la notte a seguire le fasi degli interventi dei vigili del fuoco. Anche loro hanno temuto il peggio. Avevano paura che quel mostro di fuoco inghiottisse anche le altre aziende, non solo la piattaforma logistica Trasporti De Lucia.

Per diverso tempo ieri sera, il mostro fiammeggiante ha minacciato da vicino la TTa Adler e la piattaforma logistica del GS. Ora entrambe queste realtà sono state messe in sicurezza.

Il fuoco è ancora forte ed impedisce, al momento, alla procura della repubblica e alle forze dell’ordine di effettuare un sopralluogo all’interno. La procura dovrà stabilire le cause dell’incendio e non è escluso che venga aperto un procedimento contro ignoti per disastro colposo.

Posti di lavoro

Si profila un dramma su dramma. Il rischio di perdere diversi posti di lavoro oramai deve essere messo in conto. Ed anche le aziende che non hanno subito danni dovranno fare i conti con un rallentamento della produzione.

Senza contare che il fuoco ha distrutto diverse scorte di magazzino. Appena domato l’incendio si dovrà iniziare a pensare a tutto questo. Ora bisogna solo mettere in sicurezza la zona.