Disastro Airola, primo sopralluogo della Procura

Redazione
Disastro Airola, primo sopralluogo della Procura
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Disastro Airola, primo sopralluogo della Procura. L’incendio non è stato ancora domato del tutto. Il mostro di fuoco è sotto controllo, ma per spegnerlo, definitivamente, i vigili del fuoco dovranno lavorare ancora diverse ore. Oramai, sono all’opera da circa 24 ore e ad Airola sono confluiti reparti da tutta la Campania.

Primo sopralluogo della Procura

Poco fa, c’è stato il primo sopralluogo della Procura della Repubblica di Benevento, chiamata a fare chiarezza su tutta questa vicenda e ad individuare le eventuali responsabilità. Per questo motivo sarà aperto un fascicolo per disastro colposo contro ignoti.

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Per avere un primo quadro della situazione sarà necessario attendere che i caschi rossi spengano, definitivamente, l’incendio e raccolgano i vari elementi per arrivare a capire cosa abbia sviluppato la combustione.

Intanto, iniziano a palesarsi i primi effetti economici di questo terribile incendio. Gli operai della Sapa di Arpaia, come scrive l’Agi, da questa mattina sono tutti in cassa integrazione, tranne coloro impegnati in questo momento emergenziale.

L’azienda aveva nel deposito di Airola dei supporti tecnici senza i quali non è possibile riprendere la produzione. Questi sono gli effetti immediati, bisognerà capire quali potranno essere quelli a lungo termine.

Non solo, anche le altre aziende nel nucleo industriale di Airola potrebbero avere dei contraccolpi. Senza dimenticare che parliamo del polmone produttivo più importante dell’intera Valle Caudina.

Altri effetti immediati dovrebbero ricadere sulle produzione agricola. Il presidente nazionale dell’ordine dei biologi D’Anna è stato molto chiaro a riguardo. Bisognerà monitorare tutte le derrate alimentare per i prossimi sei mesi.

Una situazione critica

Una situazione critica che richiede l’intervento della Regione Campania e del governo nazionale. Sono necessari interventi economici immediati e straordinari. Senza contare che, in questo particolare momento, la Valle Caudina deve presentarsi unita più che mai. Il disastro rischia di compromettere il futuro di tutta questa terra, non solo di Airola.