Domani le esequie del ragazzo di Tufara Valle

Redazione
Domani le esequie del ragazzo di Tufara Valle
Lo struggente addio dell'Aldo Moro di Montesarchio ad Augusto

Domani le esequie del ragazzo di Tufara Valle. Augusto non era collegato questa mattina. La prof di Italiano, Patrizia Rita Cioffi ha subito notato la sua assenza, una vera a propria stranezza perché non aveva perso neanche una di queste lezioni a distanza. Del resto, Augusto era un ragazzo serio e diligente, uno dei migliori della Prima D dell’Istituto Superiore Aldo Moro di Montesarchio.

Lezioni a distanza

Poi, dopo qualche ora, è arrivata la notizia che è stata peggio di una fucilata alla schiena, Augusto era stato trovato morto nel suo letto. E’ stato un malore a rapire questa giovane vita che ha gettato nello sconforto tutta Tufara Valle. Lui non si potrà collegare mai più per seguire le lezioni a distanza, un destino avverso ha deciso di portare via questa giovane vita proprio mentre stava per sbocciare.

Morire a poco più di 14anni è qualcosa di terribile, di crudele che non si riesce nemmeno a raccontare. Lo piangono il papà Antonio Barbato, la mamma Monica La Selva, le sorelle Emanuela e Sara, i nonni e tutti i parenti.

 Esequie

Sono state già fissate le esequie che si terranno, domani, venerdì 22 maggio, alle ore 15,00, presso la Chiesa di Santa Maria del Carmelo, sempre a Tufara, nel territorio del comune di Roccabascerana. Sarà un ultimo saluto a cui saranno ammessi solo i parenti più stretti, le esequie, infatti, devono rispettare le disposizioni anti covid che permettono la presenza massima di 25 persone.

Dolore sincero

A Salutare Augusto non ci potranno essere i suoi compagni di classe, gli insegnanti e la dirigente dell’Aldo Moro di Montesarchio, la professoressa Fantasia, che non ha parole che esprimere la cappa di dolore che avvolto tutti.

Un dolore vero, sincero ed un pensiero fisso ai genitori e a tuti gli altri parenti per come potranno riuscire a metabolizzare questa scomparsa. Magari Augusto, come tutti i suoi coetanei, aveva ripreso ad uscire, a vivere, dopo due mesi di isolamento. Sperava in una splendida estate che ora vivrà nell’alto dei cieli vegliando sui propri cari. Sia lieve la terra a questa giovane vita che ci ha lasciato in un mattino di maggio.