Don Renato: A Cervinara clima di unità, si lavora molto bene

Il Caudino
Don Renato: A Cervinara clima di unità, si lavora molto bene
Il covid divide Cervinara, invito alla riconciliazione da don Renato Trapani
  1. “Certo, è difficile tracciare un bilancio dopo poco più di un mese ma posso dire che si lavora molto bene e noto un forte clima di unità”.

Don Renato Trapani, parroco unico di Cervinara, traccia un primo bilancio della sua permanenza nel comune caudino insieme ai suoi due vice, don Daniele Paradiso e don Luca Cennerazzo. E sulle prossime elezioni…

Ad un mese dal vostro insediamento, come valutate l’ingresso a Cervinara?

Certo, è difficile tracciare un bilancio dopo poco più di un mese ma posso dire che si lavora molto bene e noto un forte clima di unità.

Dica la verità: non le avevano parlato molto bene del paese…

No, attenzione. Mi avevano fatto presente delle criticità ma devo dire che sono del tutto infondate. Certo, c’è qualche difficoltà fisiologica nell’adattamento ma tutto normale.

Cosa le piace?

Sono davvero colpito dal clima di unità che si respira. Al di là di qualche piccola voce fuori dal coro, è una vera benedizione del Signore. Vedere, ad esempio, tutto il paese riunito per la messa dei malati è stata una immagine che si è impressa nel nostro cuore.

All’orizzonte quali criticità vede?

Dobbiamo agevolare questo clima di entusiasmo ed unità. Sono molto felice se riusciamo, ad esempio, ad arrivare ad una azione cattolica unica oppure ad una assemblea pastorale generale. Tutto è nelle mani del Signore e noi siamo solo suoi umili operatori. Il nostro obiettivo è lavorare per stare tutti insieme ed accrescere la nostra fede.

Sa che a maggio ci sono le elezioni comunali: cosa ne pensa?

Assolutamente nulla, mica mi sono candidato…