Dramma alla pompa di benzina: muore mentre spegne auto in fiamme

Redazione
Dramma alla pompa di benzina: muore mentre spegne auto in fiamme
Dramma alla pompa di benzina: muore mentre spegne auto in fiamme

Dramma alla pompa di benzina: muore mentre spegne auto in fiamme. Tragedia nella prima mattina di oggi a San Cipriano, paese della provincia di Pavia, dove un uomo di 55 anni è morto tragicamente.

E’ colpito da malore mentre cercava di spegnere l’incendio che stava divampando nella sua auto, divorandosela. Secondo quanto riportato dall’Azienda regionale emergenza urgenza della Lombardia, l’allarme è scattato due minuti prima delle 7.

Colto da malore mentre spegne incendio in macchina, morto

A quell’ora, infatti, è arrivata una richiesta di aiuto che ha raggiunto il centralino del 118 regionale. Sul posto si sono quindi precipitate un’ambulanza e un’automedica in codice rosso.

Un volo, era stato fatto alzare anche l’elisoccorso dell’ospedale di Bergamo Papa Giovanni XXIII, salvo poi farlo rientrare. Il rientro anticipato del velivolo è stato dettato dalla constatazione di morte dell’uomo, stabilita quasi subito dopo l’arrivo dei sanitari.

Purtroppo, infatti, il personale medico del 118 non ha potuto fare nulla per salvargli la vita. A stroncarlo, sarebbe stato un malore. Lungo la strada statale 617, oltre agli operatori sanitari, sono arrivati anche i carabinieri della Compagnia di Stradella e i vigili del fuoco di Pavia.

L’auto ha preso fuoco mentre l’uomo faceva benzina

I primi hanno avviato i rilievi facendo defluire il traffico per permettere ai secondi mettere in sicurezza l’area e spegnere il fuoco che man mano stava distruggendo l’automobile della vittima. Le fiamme hanno iniziato a divampare mentre l’uomo stava facendo benzina.

Armatosi di estintore, ha tentato di domare il rogo ma purtroppo è colto da malore. Non sono ancora note le cause dell’incendio, per cui serviranno ulteriori accertamenti.

Botti illegali in casa, arrestato un 37enne a Milano

Un uomo di 37 anni è arrestato ieri dalla polizia, a Milano, perché gli sono stati trovati in casa 20 ordigni esplodenti artigianali non classificati. Nell’ambito dei servizi di controllo sui fuochi d’artificio e le loro vendite tramite canali non autorizzati, gli agenti della Squadra Mobile sono risaliti all’abitazione dell’uomo in zona Gratosoglio.

Il 37enne, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, attualmente sottoposto ad affidamento in prova, è  anche indagato poiché deteneva 3 batterie di fuochi pirotecnici categoria F3 non disponendo della licenza dell’Autorità di Pubblica Sicurezza.