Dramma casalingo: muore soffocato da un boccone

Redazione
Dramma casalingo: muore soffocato da un boccone
Dramma casalingo: muore soffocato da un boccone

Dramma casalingo: muore soffocato da un boccone. Giuliano Branchetti, pensionato di 62 anni, è morto soffocato da un boccone mentre sedeva a tavola con la sua famiglia. Un dramma casalingo imprevedibile di cui è rimasto vittima in un momento della vita di tutti i giorni.

Durante la cena, un pezzo di carne gli è rimasto incastrato in gola, ostruendogli le vie respiratorie. L’uomo, così, non ha avuto scampo. È successo ieri sera intorno alle 20.30, a Vetto, tra l’Appennino e la val d’Enza, in provincia di Reggio Emilia.

I soccorsi

Non appena si sono accorti del pericolo, i famigliari hanno prontamente chiamato i soccorsi. A casa Branchetti è arrivata quindi un’ambulanza a sirene spiegate. Gli operatori si sono precipitati all’interno dell’abitazione e subito hanno provato a effettuare le manovre d’emergenza per liberare la gola ostruita.

Tutto si è rivelato inutile: nonostante gli sforzi dei soccorritori, Giuliano Branchetti non è riuscito a rigettare il boccone di cibo ed è morto soffocato. Il tutto davanti ai famigliari, testimoni inermi della tragedia.

Sono sconvolto da quanto accaduto, così come lo è tutta la nostra comunità, ha detto il sindaco di Vetto, Fabio Ruffini, è stato un fulmine a ciel sereno. Giuliano era una persona sempre allegra, gioviale e ben voluta da tutti. Lascia un grande vuoto“.

Branchetti era una persona molto conosciuta in paese, soprattutto per via del suo passato lavorativo nel Comune di Vetto: l’uomo ha infatti prestato servizio come assistente domiciliare e come addetto alla manutenzione stradale.

Da circa due anni, Branchetti si godeva la meritata pensione. La vittima, stando a quanto si apprende, era un cittadino attivo nella comunità vettese anche nel mondo dello sport locale.

Le esequie della vittima si svolgeranno giovedì, 15 settembre, alle ore 15.00 presso la parrocchia del comune di Vetto. La salma dell’uomo sarà seppellita invece nel cimitero locale. La vittima ha lasciato la moglie Antonietta e il figlio Federico, oltre al fratello Enzo.

In Emilia Romagna, Giuliano non è stata la prima vittima di un boccone andato di traverso. La sua tragedia, infatti, è avvenuta a distanza di poche settimane da quella di Marco De Vallier, 41enne ipovedente. Anche per lui, mentre cenava in un ristorante a Bologna con alcuni amici, un pezzo di carne incastrato in gola è risultato fatale.