Dramma della solitudine, trovati privi di vita madre e figlio
Dramma della solitudine, trovati privi di vita madre e figlio. Dramma della solitudine a Palermo dove, in una casa di via Cappuccini, sono stati trovati i corpi senza vita di madre e figlio, lei di 89 anni e lui di 73.
Stando a una prima analisi dei cadaveri i due sarebbero morti all’incirca una settimana prima della scoperta, fatta dai vigili del fuoco allertati dai vicini che sentivano provenire dall’appartamento cattivo odore.
La donna giaceva nel suo letto, mentre il figlio era seduto sulla sedia sul tavolo nella sala da pranzo. I vicini non avevano notizie dei due proprio da sette giorni, quando avevano incontrato e salutato Salvatore.
Si era slogato la caviglia
L’anziano aveva raccontato loro di essersi fatto male scendendo per le scale. Si era slogato la caviglia. Un condomino l’aveva accompagnato a casa e il piccolo infortunio sembrava non dovesse avere gravi conseguenze.
Dopo di che non si è saputo più niente né dell’uomo né della madre, fino al drammatico ritrovamento. Il medico legale ha eseguito l’ispezione sui corpi, ma non sarebbero stati trovati segni di violenza.
E la Procura ha disposto la restituzione delle salme ai familiari per celebrare le esequie. Sul posto per le indagini di rito sono intervenuti gli agenti della polizia di Stato.
Un caso simile è avvenuto ieri sera nel rione Zen di Palermo dove un 60enne che lavorava in ospedale e soffriva di crisi cardiache è stato trovato morto dai vigili del fuoco nel letto di casa sua. I parenti non lo vedevano da quattro giorni.
Studente carbonizzato: prete, in silenzio di fronte a dolore
“Restiamo in silenzio di fronte a tanto dolore”. E’ l’invito dell’arciprete di Marsala, Don Marco Renda che ha celebrato il funerale, nella Chiesa Madre di Marsala, di Francesco Pantaleo.
Dramma della solitudine, trovati privi di vita madre e figlio
Lo studente universitario di 23 anni scomparso a Pisa il 24 luglio, quando si è allontanato dall’appartamento che condivideva con altri due universitari, e trovato morto, carbonizzato, l’indomani sera nelle campagne di San Giuliano Terme.
E silenzio e dolore hanno caratterizzato l’intero rito funebre. Presenti alla funzione padre, madre e sorella del giovane oltre a parenti, amici ed ex compagni di scuola. Nessuno di loro ha preso la parola.La famiglia ha anche rinunciato a ricevere le condoglianze dai presenti. Ieri, il sindaco Massimo Grillo ha emanato un’ordinanza con cui ha disposto per oggi il lutto cittadino.