Dramma sul lavoro, operaio muore schiacciato dalla ruspa
Dramma sul lavoro, operaio muore schiacciato dalla ruspa. Tragedia sul lavoro nelle scorse ore a Rimini dove un operaio è morto tragicamente dopo essere rimasto schiacciato da una ruspa sul luogo di lavoro.
L’uomo era impegnato sul cantiere con la ditta di cui era dipendente. Il dramma si è consumato nella mattinata di oggi, venerdì 16 aprile in un cantiere edile a Viserba, frazione a nord di Rimini.
La vittima è un operaio di 53 anni di origine campana. Per lui inutili i soccorsi da parte dei colleghi e poi dei sanitari del 118 accorsi sul luogo dell’incidente con un’ambulanza. Troppo gravi si sono rivelate le ferite riportate nell’impatto: i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto da parte della Polizia di Stato che è accorsa sul posto insieme ai soccorsi medici, l’uomo sarebbe stato investito da una ruspa che era in movimento del cantiere stradale.
Sul luogo dell’incidente anche i funzionari della Medicina del Lavoro dell’Ausl che hanno avviato le indagini per accertate la presenza di eventuali mancanze sulle norme relative alla sicurezza dei lavoratori all’interno del cantiere.
Nuovo sottopasso
L’uomo lavorava in un cantiere per la costruzione di un nuovo sottopasso ferroviario in viale Mazzini gestito da Rete Ferroviaria italiana. Il Comune di Rimini, in una nota, ha espresso il proprio cordoglio per la vittima.
“L’amministrazione comunale di Rimini vuole esprimere il proprio cordoglio per la vittima dell’incidente verificatosi in mattinata a Viserba, presso il cantiere gestito da RFI (Rete ferroviaria Italiana).
Si sta realizzando, sulla linea del ferro Rimini-Ravenna, del nuovo sottopasso carrabile, parte del più ampio intervento per la riqualificazione della viabilità nell’area. Alla famiglia dell’uomo deceduto sul luogo del lavoro l’abbraccio e la vicinanza di questa Amministrazione” si legge nella nota.
La protesta del sindacato
Protesta la Cisl: “Conoscevamo personalmente la vittima – afferma il Segretario generale della FILCA CISL Roberto Casanova- le sue grandi qualità umane e professionali, ed esprimiamo forte vicinanza alla sua famiglia e ci uniamo al dolore dei suoi cari.
Chiediamo alle autorità preposte di fare piena luce, individuando tutte le eventuali responsabilità su quanto accaduto. Da tempo – sottolinea Casanova- come sindacato chiediamo sia sottoscritto un protocollo sulla sicurezza.
Un protocollo per tutti i lavori pubblici in esecuzione sul territorio provinciale, che consolidi una collaborazione istituzionale, promuova azioni positive e costituisca un costante supporto ad una condivisa cultura sulla legalità fin dalla gara di appalto.