Dramma sull’Appia, Giulia Carfora muore a 25 anni
Dramma sull’Appia, Giulia Carfora muore a 25 anni. Dramma sull’Appia, Giulia Carfora muore a 25 anni. Drammatico incidente questa notte attorno all’una sul cavalcavia dell’Appia di Santa Maria a Vico. Un impatto tremendo che ha visto coinvolta una Fiat Panda grigia.
Panda capovolta
Dai primi rilievi è emerso che la Panda condotta dalla 25enne Giulia Carfora, che era assieme alla cugina, si è capovolta sul cavalcavia per cause ancora di accertamento.
Giulia veniva. come riporta edizioni caserta.net, da Arienzo e stava accompagnando la parente a casa. La cugina risulta ferita ma non è in n pericolo di vita. La vettura all’altezza dei giardinetti del cavalcavia si è ribaltata, dopo aver centrato la segnaletica verticale
Per la ragazza non c’è stato scampo. Il sinistro è stato rilevato dalla polizia. I soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare la morte della 25enne e medicare la cugina, uscita viva dall’abitacolo.
Ancora una volta l’Appia fa registrare un sacrificio umano. La lunga scia di sangue che contraddistingue questa arteria sembra non avere fine. In questo caso, però, dovrebbe trattarsi di un momento di distrazione che si è trasformato in una tragedia.
Lucrezia trovata morta, il fratello confessa l’omicidio
Trovata morta Lucrezia Di Prima: fratello confessa omicidio. È stata trovata morta Lucrezia Di Prima, la 37enne scomparsa da 24 ore a San Giovanni La Punta, in provincia di Catania.
Ieri i familiari ne avevano denunciato la sparizione. A darne conferma è stato il sindaco del comune etneo. “Purtroppo una tragica notizia – ha scritto sui social Nino Bellia -.
Lucrezia è stata ritrovata priva di vita. Sono vicino al dolore immane dei familiari, a nome mio e di tutta la comunità puntese”. A far ritrovare il corpo senza vita della giovane nelle campagne di Nicolosi è stato il fratello.
Giovanni, di 22 anni, che si sarebbe autoaccusato anche del delitto. Sul posto del ritrovamento con i militari dell’Arma sono presenti il medico legale e il magistrato della Procura di Catania. Non sono state ancora accertate le cause del decesso.
Le ricerche
Le ricerche erano partite ieri, non appena la notizia della scomparsa della ragazza era circolata nel Catanese. Poi oggi la tragica scoperta. A fornire indicazioni ai carabinieri è stato il fratello.
Si attendono sviluppi per capire le cause della morte; ma pare che sulla donna siano state trovate ferite da arma da taglio. Tuttavia l’arma del delitto non è ancora stata ritrovata.
Il ragazzo è stato condotto in caserma a San Giovanni La Punta e dinanzi ai militari ha ammesso di averla assassinata. Al momento non si comprendono i motivi del terribile gesto, anche se qualcuno in paese dice che il ragazzo in passato aveva avuto qualche problema.
Corruzione, Gdf Catania arresta due funzionari pubblici
Funzionari pubblici sono arrestati dalla Guardia di finanza di Catania per istigazione alla corruzione nell’ambito della procedura di esproprio per pubblica utilità di terreni adiacenti alla base militare di Sigonella.
Nei loro confronti è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip. Indagini, coordinate dalla Procura distrettuale di Catania, sono state condotte in Sicilia, Puglia e Lazio.
Sull’operazione, denominata ‘Extra base’, il procuratore Carmelo Zuccaro ha tenuto una conferenza stampa, alle 10.30, nella sede del nucleo di Polizia economico-finanziaria a Catania.