Drammatico incidente, due auto prendono fuoco
Drammatico incidente, due auto prendono fuoco. Drammatico incidente nel primo pomeriggio di oggi sulla Provinciale Trentola-Ischitella, già tristemente famosa per altri gravi sinistri. Due auto hanno preso fuoco dopo l’impatto. Stando alla prima ricostruzione le fiamme sono divampate su un veicolo per poi toccare anche l’altro.
Intervento dei vigili del fuoco e del 118
Sul posto hanno effettuato un intervento i vigili del fuoco del distaccamento di Aversa che hanno domato il rogo. Da valutare le condizioni degli occupanti delle due vetture che al momento non appaiono gravi. Sul posto sono intervenute due ambulanze per soccorrere i feriti.
Airola: auto contro scooter
Solo escoriazioni e tanta paura per chi guidava l’auto e per il centauro in sella allo scooter. Si registra un incidente davanti al Decò di Airola all’ora di pranzo.
Auto contro scooter
Per cause in corso di accertamento, un’auto si è scontrata con un scooter. Per ricostruire le fasi del sinistro, sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione. Mentre, i sanitari del 118 hanno provveduto a medicare sul posto le persone coinvolte. Non si è reso necessario il ricovero ospedaliero per nessuno.
Valle Caudina: donna di Airola morta in ospedale, aperta un’inchiesta
La sera del 14 agosto il suo cuore ha smesso di battere. Si tratta di una 83enne di Airola, morta presso l’ospedale San Pio di Benevento. L’anziana era stata ricoverata lo scorso otto di agosto. I familiari, però, hanno ravvisato qualcosa di strano,.
Denuncia ai carabinieri
Così hanno presentato una formale denuncia ai carabinieri per stabilire le cause della morte della loro congiunta. Come vuole la prassi, la Procura della Repubblica di Benevento ha aperto un’inchiesta formale. La salma è stata posta sotto sequestro ed ora verrà affidato l’incarico per effettuare l’autopsia.
L’esame dovrà stabilire le cause della morte. Nelle prossime ore, quindi, verranno formalizzati anche gli avvisi di garanzia al personale sanitario dell’ospedale San Pio di Benevento. Anche in questo caso, si tratta di un atto dovuto.
Valle Caudina: donna di Airola morta in ospedale, aperta un’inchiesta
I medici e la stessa azienda ospedaliera devono essere messi nelle condizioni di nominare dei periti di parte. L’autopsia, infatti, rappresenta un atto irretibile e tutte le parti in cause devono poter acquisire gli elementi per poter procedere nell’iter giudiziario.
Al momento, non è dato sapere cosa abbiano ravvisato i familiari per indurli a presentare una formale denuncia ai carabinieri. Deve trattarsi di qualche grave mancanza per averli fatti produrre un atto che avrà non poche conseguenze.
Casi del genere avvengono spesso in altre realtà. Presso l’ospedale San Pio o presso le altre strutture delle province di Benevento ed Avellino sono davvero molto rari. Resta comunque la necessità di fare chiarezza per fugare ogni tipo di dubbio sulla bontà delle cure prestate.
In attesa degli esami
L’autopsia, quindi, rappresenta il primo degli accertamenti messi in campo. L’esame stabilirà l’esatta causa della morte e, quindi, verrà deciso se continuare o meno negli atri acceertamenti.
