E’ morto Antonio Rastrelli, governatore della Regione Campania dal 1995 al 1999
E’ morto a 91 anni Antonio Rastrelli, nome di peso del Movimento sociale italiano e poi di An, che fu sottosegretario al Tesoro nel governo Berlusconi I e presidente della Regione Campania dal 1995 al 1999. Il padre, Carlo, fu con Aurelio Padovani tra i fondatori del fascismo napoletano, e, nel secondo dopoguerra, vicesindaco di Napoli nella giunta Lauro. Il fratello, il gesuita padre Massimo Rastrelli, è invece noto come paladino della lotta contro l’usura.
Nato a Portici, avvocato e dirigente d’azienda, padre di cinque figli, Rastrelli iniziò a fare politica nel 1948 nel Movimento Sociale Italiano, di cui presto divenne dirigente a livello locale. Fu a lungo anche dirigente sindacale della Cisnal. Per anni consigliere provinciale e capogruppo del Msi in consiglio comunale a Napoli, venne eletto per la prima volta senatore nel 1979. Fu rieletto nel 1983 e nel 1987, e nel 1992, restando in Senato fino al 1994. Ha fatto parte della Commissione stragi.