Cervinara: omicidio Gioia, Elena scrive a Giovanni
Cervinara: omicidio Gioia, Elena scrive a Giovanni. “ Ti voglio bene. Ne usciremo”. Elena Gioia ha scritto una lettera a Giovanni Limata. Si tratta dei due ragazzi di 18 e 23 anni che, dallo scorso 23 aprile in carcere, per aver ucciso il padre di Elena, Aldo.
Un giorno ci rincontreremo
“Ti voglio bene, un giorno di rincontreremo”, scrive ancora la ragazza di 18 anni. Parte del contenuto della missiva, viene pubblicata, questa mattina in un articolo de Il Mattino, a firma di Gianni Colucci.
La ragazza ha scritto al suo fidanzato, sempre come riporta il quotidiano, una lunga lettera. Nella missiva si trova anche un’ammissione di responsabilità. La ragazza scrive. “Lo so che potrai dire tante cose su di me. Ma io di ti dico che ti voglio bene e che la colpa non è solo mia. Abbiamo colpa tutti e due”.
Probabilmente, si tratta di una riflessione della 18enne sull’efferato omicidio del padre. Ricordiamo che la sera del 23 aprile scorso, il geometra Aldo Gioia fu raggiunto da 14 coltellate, mentre guardava la televisione sul divano.
I due fidanzatini avrebbero dovuto uccidere anche la madre e la sorella di Elena. Ma, la resistenza messa in campo da Aldo, mise in allarme le due donne. Così Elena finse una rapina e Giovanni fuggì a Cervinara. A riportarlo nel centro caudino, una sua amica e la madre.
Le condizioni del 23enne.
Sempre secondo Il Mattino le condizioni di Giovanni preoccupano non poco i genitori e gli avvocati difensori. Tanto che la sua legale Kalpana Marro ha richiesto una visita medica in carcere. Si parla di problemi cardiaci o di crisi epilettiche.
Intanto, il prossimo dieci giugno, verranno effettuati gli esami del Dna sul coltello con il quale è stato ucciso Aldo Gioia. L’esame dovrà appurare se a sferrare quelle pugnalate sia stato solo il 23enne di Cervinara o abbia partecipato anche Elena.