Emergenza maltempo; senza sosta il lavoro dei vigili del fuoco

Redazione
Emergenza maltempo; senza sosta il lavoro dei vigili del fuoco
Emergenza maltempo; senza sosta il lavoro dei vigili del fuoco

Emergenza maltempo; senza sosta il lavoro dei vigili del fuoco. Il lavoro dei Vigili del Fuoco di Avellino per far fronte all’emergenza maltempo che da più di 24 ore interessa l’intera provincia, è continuato per tutta la notte e ha visto l’espletamento di più di 30 interventi, i quali con il perdurare delle pioggie battenti, hanno riguardato anche diversi movimenti franosi, tra cui quello che si è verificato sulla SS 7 Bis, poco prima dell’ uscita per Montella, quello sulla SS 400 a Torelli Dei Lombardi e quello sulla Provinciale a Pietrastornina

Lavoro in mattinata

In mattinata la grossa mole di lavoro è continuata soprattutto per la messa in sicurezza e la rimozione di parti pericolanti dovute al forte vento, e il quartiere di San Tommaso è quello maggiormente interessato da questa tipologia di interventi. La sala operativa del Comando di via Zigarelli sta ricevendo ancora tante richieste di intervento ed impegna tutte le squadre per poterli espletare.

San Martino: tendostruttura distrutta dal vento, la denuncia della minoranza

E’ successo. Il campo coperto è diventato inservibile. Sventrata la copertura. Il telone non ha retto al forte vento che soffia da ieri.Lo scrivono i consiglieri di minoranza a San Martino Valle Caudina.
Probabilmente l’incuria ha reso possibile il disastro. L’impianto ormai finito da due anni aspettava di essere messo in funzione. Il compito di decidere spetta a chi ci governa. Gestione diretta, affidamento a privati. Sarebbe andato tutto bene, tranne che non far nulla. E invece così è stato.
Se ci fosse stato qualcuno a tenere chiuse le porte, a controllare che non ci fossero punti deboli nella copertura avremmo ancora una struttura sportiva. Non si è preoccupato il primo cittadino preso da mille impegni. Ma neppure il suo vice. E gli assessori? I consiglieri comunali di maggioranza? Chi ha la delega alla famiglia, allo sport come svolge il suo incarico se non preservando l’unica struttura sportiva nuova.
Avrebbero potuto usarla i giovani, le associazioni sportive, la scuola calcio, la squadra del paese. In effetti non è cambiato nulla, la struttura non è stata mai utilizzata. Ma fino ad oggi almeno si aveva l’illusione di poterla usare prima o poi. Il vento e la cattiva gestione, ci hanno tolto anche quella.