Esame avvocato, verso la cancellazione dello scritto. Si va certamente verso un decreto legge e verso la soppressione, per la prima volta in Italia, della prova scritta per diventare avvocato.

È questa l’ipotesi su cui si sta lavorando al ministero della Giustizia e che rappresenterebbe il primo provvedimento sottoposto all’attenzione del Consiglio dei ministri dalla nuova ministra Marta Cartabia.

Del resto il tempo stringe, visto che, da ultimo calendario, le prove scritte, già oggetto di rinvio, sono oggi previste dal 13 al 15 aprile. Per svolgerle si sono iscritti 26.000 candidati con punte di 4.000 a Napoli e di 3.000 a Roma e Milano.

Numeri imponenti e la cui gestione diventa pressoché impossibile con le regole attuali che prevedono non più di 30 presenze. Proprio per gli stessi motivi le prove che si dovevano tenere a dicembre scorso sono spostate in primavera.

La richiesta di parere

Un’emergenza che Cartabia ha già detto avere particolarmente presente e che al momento è stata oggetto di una richiesta di parere da parte della ministra al Cts. Parere che arriverà nei prossimi giorni e che verosimilmente sarà negativo.

L’esito andrà poi confrontato con il testo in arrivo del prossimo Dpcm, ma le aspettative in via Arenula sono orientate alla necessità di un intervento d’urgenza e a prepararlo è già al lavoro il neoconsigliere giuridico per le libere professioni Gian Luigi Gatta, docente di Diritto penale alla Statale di Milano.

Due prove orali

Nel merito la nuova proposta vedrebbe la prova scritta sostituita da un solo esame selettivo orale; indirizzato alla verifica dei medesimi requisiti di preparazione da parte dei candidati aspiranti alla professione di avvocato.

Si parla quindi della formulazione di un quesito, dell’individuazione di un problema; della redazione di un atto, corroborando il tutto con la capacità di orientamento nella disciplina processuale e nei riferimenti giurisprudenziali.

Le Commissioni d’esame

E’ pubblicato nel sito del Ministero della Giustizia il decreto con cui sono costituite la commissione presso il Ministero della giustizia e le sottocommissioni presso ciascuna Corte di appello per l’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione forense.

l decreto ministeriale 14 settembre 2020 che ha indetto, per l’anno 2020, una sessione d’esami per l’iscrizione negli albi degli avvocati, era pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 72 del 15 settembre 2020 – 4ª serie speciale concorsi ed esami.