Esame di maturità: sarà in presenza e con le mascherine

Il Caudino
Esame di maturità: sarà in presenza e con le mascherine

Esame di maturità: sarà in presenza e con le mascherine.

Pensa a settembre, “con le Regioni lavoriamo per stabilire la data di inizio del prossimo anno scolastico”. L’obiettivo, dice, è riportare gli studenti a scuola. E tutti nello stesso primo giorno, conferenza Stato-Regioni permettendo. Ma intanto il test per il rientro tra i banchi sarà la Maturità, che viene confermata in presenza, compatibilmente con l’andamento del contagio, dal 17 giugno. La prova sarà un colloquio orale che durerà un’ora.

Così la ministra all’Istruzione Lucia Azzolina ha presentato oggi in conferenza stampa le tre ordinanze attese dal mondo della scuola, già circolate in bozza, discusse coi sindacati e passate al vaglio del Consiglio superiore della pubblica istruzione che ha espresso pareri correttivi. Riguardano la Maturità, con allegato il protocollo sicurezza, l’esame di terza media e la valutazione.

Non ci sono novità sostanziali. Ma ora questi testi sono definitivi. Il primo banco di prova sarà l’esame di Stato, quando a rientrare in aula, sebbene convocati uno a uno, saranno circa 500mila studenti insieme ai docenti: sei per ogni commissione, tutti membri interni, più i presidenti esterni. “Come governo abbiamo ritenuto opportuno prendere questa decisione che va vista a 360 gradi”, in un contesto più ampio, premette la ministra confermando che gli esami “saranno in presenza perché sono un momento importantissimo che mai mi sarei sentita di toglierlo ai nostri studenti, a maggior ragione in un momento in cui l’Italia sta ripartendo”.

Il contesto è un anno scolastico che si chiude a distanza. “Tenere chiuse le scuole è stata una sofferta scelta politica, ma non fatta al buio. Tenere le scuole chiuse ha permesso salvare vite umane e questo non ha prezzo”.

Sulle ordinanze, “c’è stato un lungo confronto”, spiega la ministra. Con lei Agostino Miozzo, coordinatore del comitato tecnico scientifico, e il professor Alberto Villani, membro del comitato. Azzolina incontrerà la prossima settimana i sindacati per definire il documento sulla sicurezza per l’esame di Stato.

La Maturità, dunque. La ministra tranquillizza studenti e professori: “Sarà in sicurezza”. I docenti sono i più preoccupati, hanno protestato, “un azzardo inutile”. Per questo si teme una fuga dei commissari, già ora alcuni uffici scolastici regionali hanno difficoltà a reperire tutti i presidenti. “Io sono assolutamente certa che avremo tutti i presidenti di commissione al loro posto per fare gli esami di Stato” assicura la ministra.

Se l’andamento della pandemia peggiorerà da qui a un mes  il ministero ha pronta l’alternativa: esame a distanza. “Faremo un monitoraggio costante e abbiamo già previsto nell’ordinanza un piano B nel caso in cui la situazione dovesse peggiorare. In quel caso gli esami si svolgeranno in videoconferenza”.

Come sarà il colloquio? Rimane l’elaborato di partenza, una tesina sulle discipline di indirizzo (le materie della seconda prova scritta). Poi la discussione sul testo di italiano e sui materiali consegnati dalla commissione sul resto delle discipline. Non c’è scritto nell’ordinanza, ma Lucia Azzolina lo chiede ai professori: “Mi piacerebbe che durante il colloquio gli studenti,  nell’ambito di cittadinanza e costituzione, abbiano la possibilità di parlare di come abbiano vissuto l’esperienza del coronavirus”. Il punteggio? Gli studenti potranno partire da un massimo di 60, crediti maturati nel percorso scolastico degli ultimi tre anni. Il colloquio varrà un massimo di 40 punti. Chi lo meriterà potrà aspirare alla lode.  Qui tutte le notizie sulla scuola.

L’esame con mascherine. È confermato il protocollo di sicurezza stabilito per la Maturità. La distanza di sicurezza – almeno due metri tra professori e studente – permetterà di non indossare la mascherina durante il colloquio. “Se si rispettano il distanziamento e le norme igieniche, compatibilmente con l’andamento del contagio, l’esame potrà essere svolto in piena sicurezza – ribadiscono gli esperti Miozzo e Villani – Quello che è stato scritto nel protocollo è garanzia per la salute”.

Segui tutti gli aggiornamenti cliccando “mi piace” sulla pagina Facebook del Caudino.