Esequie con banda musicale e corteo funebre, multati in 40
Esequie con banda musicale e corteo funebre, multati in 40. Nonostante le norme anti contagio Covid-19, avevano organizzato le esequie “tradizionali”: funzione funebre, corteo, anche la banda musicale per accompagnare il defunto in quell’ultimo viaggio.
Lo hanno scoperto i carabinieri e gli agenti della Polizia Municipale a Scafati, in provincia di Salerno, durante i controlli sul territorio. Durante l’intervento sono state identificate e sanzionate circa 40 persone.
Quasi tutte arrivate dalla provincia di Napoli per partecipare alle esequie. Ieri i nuovi positivi a Scafati erano stati 46. Nelle scorse ore c’è stata una nuova sanificazione al Comune in seguito alla scoperta di altri tre casi tra i dipendenti.
Sulla vicenda sono in corso indagini. Le forze dell’ordine stanno cercando di capire se i presenti avevano ottenuto una autorizzazione, anche alla luce delle recenti ordinanze comunali che avevano disposto la chiusura del cimitero comunale e consentito la presenza dei soli familiari per le sepolture.
Pur manifestando solidarietà per la famiglia del deceduto, il sindaco Cristoforo Salvati ha ricordato che il momento è “particolarmente difficile” e che, visto anche l’aumento di contagi registrato in Campania, “bisogna attenersi rigorosamente alle regole”.
“È assurdo – ha continuato il Primo Cittadino – che, nonostante le disposizioni in vigore per l’emergenza Covid, siano state organizzate delle esequie con banda musicale al seguito e con cosi tante persone assembrate.
È davvero sconcertante prendere atto del fatto che la gente non voglia capire quanto sia difficile fronteggiare questa emergenza. Gli sforzi di tutti rischiano di essere vanificati dai comportamenti irresponsabili di pochi”. (Fonte fanpage.it)
Incidente a Baronissi, auto si schianta contro un muro, muore dipendente del Comune
Si chiamava Giuseppe Petrone la vittima dell’incidente stradale avvenuta nel pomeriggio di ieri, sabato 13 marzo, a Baronissi, in provincia di Salerno. L’uomo, 59 anni, lavorava come geometra per l’ufficio tecnico del Comune ed era molto conosciuto in zona, era sposato e aveva due figli.
La dinamica è ancora in fase di ricostruzione, ma secondo la versione su cui sono al lavoro le forze dell’ordine sarebbe tamponato da un altro veicolo e sarebbe sbalzato fuori dall’abitacolo, finendo in una cunetta e morendo sul colpo.
L’incidente risale alle 16 circa. Petrone, hanno ricostruito i carabinieri e gli agenti della Municipale intervenuti sul posto, stava effettuando una manovra per entrare in un fondo agricolo di sua proprietà.