Ex maresciallo dei carabinieri freddato a colpi d’arma da fuoco

Redazione
Ex maresciallo dei carabinieri freddato a colpi d’arma da fuoco
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Ex maresciallo dei carabinieri freddato a colpi d’arma da fuoco. Silvano Nestola sarebbe uscito di casa per rispondere alla chiamata di qualcuno. Probabilmente, una persona che senz’altro doveva conoscere.

L’ex maresciallo dei carabinieri è stato ucciso sotto casa da un killer incappucciato nella serata di ieri. L’omicidio è avvenuto nei pressi di contrada Tarantino, alla periferia di Copertino, in provincia di Lecce, nel Salentino.

Il 46enne aveva prestato servizio nel Nucleo informativo del Comando provinciale dei carabinieri di Lecce. Secondo le prime informazioni, l’uomo si era recato a cena a casa della sorella e aveva poi fatto ritorno alla sua abitazione prima del coprifuoco.

Sarebbe uscito, in seguito, dall’appartamento per rispondere alla chiamata di qualcuno. L’assassino, secondo quanto rivelato, aveva il volto coperto per evitare molto probabilmente, di farsi riconoscere.

Sette colpi di pistola

Ha colpito l’ex maresciallo con diversi colpi. non si sa se di pistola o di fucile, prima di scappare e far perdere le sue tracce. Secondo i primi rilievi, sarebbero  esplosi almeno sette colpi di arma da fuoco che hanno colpito in pieno l’uomo.

L’ex maresciallo avrebbe tentato la fuga in auto: il finestrino del lato passeggero è crivellato dalle pallottole. Due dei colpi esplosi sono stati uditi nitidamente dalla moglie e dal figlio piccolo del carabiniere.

I due si trovavano in casa ed erano ancora svegli. Subito allertati i soccorsi che sono giunti immediatamente sul posto. L’uomo, rimasto mortalmente ferito, è deceduto poco prima che l’ambulanza potesse soccorrerlo.

Si indaga per risalire all’identità del killer misterioso che si è dileguato nelle campagne circostanti subito dopo l’omicidio. Secondo gli inquirenti, nelle immediate vicinanze aveva un’auto per fuggire, probabilmente guidata da un complice.

I carabinieri della locale stazione e i colleghi del reparto operativo di Lecce, unitamente ai militari del Ros, indagano su quanto accaduto. Si scava nella vita lavorativa e privata di Nestola per risalire al movente dell’omicidio.