” Fai giocare mio figlio o ti taglio la testa”
” Fai giocare mio figlio o ti taglio la testa”. Minacce di morte all’allenatore delle giovanili dell’Avellino Calcio, Giuliano Capobianco. Un genitore, irritato dal fatto che il figlio non stesse giocando, ha ben pensato di attaccare direttamente il responsabile del settore giovanile, durante una partita sul campo di Venticano, nella provincia irpina. Lo riporta Napoli Fanpage.
Ti taglio la testa
“Ti taglio la testa e la metto in una valigia”, la minaccia del padre del giovane, “se non fai giocare mio figlio”. L’uomo ha poi cercato di raggiungere il terreno di gioco, ma l’intervento di altri genitori presenti lo ha trattenuto ed evitato il peggio.
Capobianco: “Deprimenti questi episodi”
La figuraccia dell’uomo ha portato subito la società biancoverde a fare quadrato attorno al proprio allenatore, che sarà denunciato. Lo stesso Giuliano Capobianco ha commentato amaramente che “purtroppo c’è questa cultura in Italia già a partire dal settore giovanile di pensare solo al risultato”, ha spiegato in una intervista a Gazzetta.
Fare il proprio percorso
“È deprimente innanzitutto per questi ragazzi di 14,15 o 16 anni che assistono a questi episodi. Loro devono fare il proprio percorso e, quindi, innanzitutto divertirsi facendo attività fisica. Un messaggio questo che devono trasmettere in primis i genitori che, invece, spesso ci vedono come nemici”, ha aggiunto Capobianco.