False fatture, indagato imprenditore di Montesarchio con altre 21 persone
False fatture, indagato imprenditore di Montesarchio con altre 21 persone. Scoperta dalla guardia di finanza di Cecina (Livorno) una presunta frode fiscale.
Frode
La frode avrebbe avuo luogo a grazie a fatture per operazioni inesistenti, emesse o utilizzate, per oltre 93 milioni di euro, con un’ evasione di Iva di circa 16 milioni.
22 persone
Al momento, 22 persone devono rispondere di dichiarazione fraudolenta. Altre vengono indagate per riciclaggio e 2 per autoriciclaggio del denaro.
I soldi, secondo le fiamme gialle sarebbero stati illecitamente accumulati grazie all’evasione fiscale.
Sequestri preventivi
Già disposti dal gip di Livorno ed eseguiti sequestri preventivi di beni per 6,3 milioni di euro. Le indagini, spiega la Gdf, sono partite da controlli a un “modesto negozio di articoli ortopedici” del Livornese.
Srl
Si tratta di una “piccola Srl che, in pochi mesi, ha visto ‘lievitare’ i propri acquisti da 100 mila a 15.000.000 di euro”.
Le indagini hanno poi permesso di individuare un centinaio di imprenditori di varie regioni, che sarebbero coinvolti nella presunta frode.
Montesarchio
Indagato anche un imprenditore caudino, precisamente, residente a Montesarchio mentre la sede sociale della sua azienda si trova in provincia di Caserta. Anche per lui, in queste ore, viene disposto il sequestro preventivo.
False fatture, indagato imprenditore di Montesarchio con altre 21 persone
In questo caso si tratta di beni pari a 150 mila euro. Le indagini continuano e non si esclude che possano arrivare ad altre persone. Il carosello della fatture false continua ad essere una truffa molto praticata e vede le fiamme gialle impegnate spasmodicamente.