Fatto di coca lancia il cane dal tetto
Fatto di coca lancia il cane dal tetto. Un uomo di 36 anni, sotto l’effetto di cocaina, si è arrampicato sul tetto di un’abitazione e ha lanciato nel vuoto il suo cane, questo pomeriggio a Carate Brianza (Monza). Solo dopo ore di contrattazione, i carabinieri sono riusciti a convincerlo a scendere.
on la scusa di ottenere dell’acqua per il suo animale, l’uomo si è fatto aprire la porta da una residente di una villetta. Poi ha sfoderato un martello ed è salito sul tetto dell’edificio minacciando di lanciarsi e, in preda alle allucinazioni, ha spinto giù dal tetto il cane.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Seregno (Monza) e dal 118. Lentamente i militari sono riusciti ad avvicinarlo sempre di più e, infine, a braccarlo prima che potesse compiere gesti estremi. L’uomo poi è portato in ospedale. Il cane, solo contuso, è affidato alla compagna del 36enne.
Malore stronca cacciatore,il cane resta a vegliare il suo cadavere
E’ stroncato da un malore mentre era a caccia nelle campagne del comune di Rosasco, in provincia di Pavia, in Lomellina, alla frazione Rivoltella al confine con il Piemonte.
La vittima era un 49enne residente a Cassano Magnago in provincia di Varese. A lanciare l’allarme è stata la moglie, preoccupata dal fatto che il marito non era rientrato e non rispondeva al telefono.
La donna ha chiamato alcuni amici, cacciatori come lui, residenti in questa zona della provincia di Pavia. In serata hanno ritrovato l’auto dell’uomo e, a poco distanza, hanno udito i latrati del suo cane che stava vegliando sul corpo senza vita del padrone.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri. Sembrano esserci pochi dubbi che a provocare la morte del cacciatore varesino sia stato un problema cardiaco; sul cadavere non sono stati rinvenuti segni di violenza. E’ stata comunque disposta l’autopsia per risalire alle cause del decesso.