Federlab scende in campo per la campagna vaccinale

Redazione
Federlab scende in campo per la campagna vaccinale
5 nuovi positivi a Cervinara. 248 in provincia di Avellino

Federlab scende in campo per la campagna vaccinale. Per velocizzare le vaccinazioni scendono in campo anche i laboratori e centri privati raggruppati con Federlab. Una presa di posizione che potrebbe rappresentare una svolta nella lotta contro il covid- 19.

Federlab

Quella appena iniziata è probabilmente una delle più grandi campagne di vaccinazione della storia del nostro Paese. Come Federlab Italia non ci tiriamo certo indietro ed anzi siamo pronti a fare la nostra parte mettendo a disposizione delle Regioni le strutture nostre associate come centri vaccinali”.

Gennaro Lamberti

A dirlo è Gennaro Lamberti, presidente dell’associazione di categoria dei centri poliambulatoriali e dei laboratori di analisi cliniche privati accreditati con il Sistema sanitario nazionale. La federlab raggruppa  oltre 2mila associati ed è una delle più rappresentative a livello nazionale.

“E’ noto, sspiega Lamberti,  che i centri destinati all’inoculazione delle dosi di vaccino anti Covid saranno ricavati in speciali gazebo, nonché in ambulatori medici e palazzetti allestiti in tutto il Paese, da Nord a Sud. Ebbene, perché non anche nei nostri centri e nei laboratori che eseguono test di biologia molecolare dove, tra l’altro, sono già presenti gli speciali frigoriferi a -80 gradi per la perfetta conservazione del vaccino? Perché non anche nelle strutture nostre associate dove, in spazi appositamente attrezzati ed a ‘prova di contagio’, già opera personale sanitario adeguatamente preparato per affrontare l’emergenza coronavirus?”.

Andamento più veloce

In tal caso, conclude il presidente di Federlab, “si potrebbe anche consentire un andamento più veloce delle operazioni, raggiungendo così nel minor tempo possibile, tutti gli obiettivi di copertura previsti dalla campagna di vaccinazione.

Federlab scende in campo per la campagna vaccinale

Sin qui la proposta del presidente di Federlab. Si tratta certamente di una ipotesi da vagliare seriamente e da non scartare a priori. In questi primi giorni di campagna vaccinale, si riscontrano problemi oggettivi. Un aiuto potrebbe rappresentare certamente una svolta.

  •