Ferrovia Caudina: riapertura? Solo dopo i risultati della commissioni d’inchiesta
Ferrovia Caudina: riapertura? Solo dopo i risultati della commissioni d’inchiesta. Da qualche giorno, sui social è partito il tam-tam di pendolari e cittadini che si chiedono quando riaprirà la Ferrovia Benevento-Napoli via Valle Caudina.
Domanda
La domanda è lecita visto che, come sottolinea quotidianamente sulla sua pagina Facebook il giornalista Angelo Vaccariello, sono oramai 183 i giorni di chiusura della Ferrovia.
Precisiamo che il servizio ferroviario è stato sostituito con quello dei bus i quali, come segnalano continuamente i pendolari, sono però insufficienti e incapienti.
Quando aprirà dunque la Ferrovia?
Alla domanda Eav ha già risposto e lo ha fatto con un comunicato dello scorso 4 settembre. Al di là del burocratese, gli elementi che emergono nel documento (che pubblichiamo per intero di seguito) sono due.
Il primo. Eav potrà dire quando riapre la ferrovia solo dopo “ rilievo che delle conclusioni delle commissioni di inchiesta, sarà possibile esprimersi in modo realistico su tempi e modalità di riapertura della linea, in concerto con ANSF”.
Le commissioni di inchiesta sono state nominate a seguito delle due piccole frane che hanno interessato la linea e avrebbero dovuto comunicare i risultati di indagine la metà di settembre.
Il secondo punto. Eav riaprirà l’intera linea e non solo una parte. Anche questo si evince dal comunicato. I tempi? Al momento silenzio.
Ecco il testo completo
Linea ferroviaria Benevento – Napoli, via Valle Caudina – Comunicato Eav
Abbiamo ereditato 5 anni fa una ferrovia abbandonata. Oggi abbiamo treni nuovi ed investimenti in corso per 40 milioni di euro per dotare la ferrovia del sistema di sicurezza necessario per poter essere effettuato il passaggio ad RFI. Il tavolo tra EAV ed RFI è aperto. Essendo passati sotto il controllo di ANSF siamo sottoposti ad un controllo rigoroso ed è giusto cosi. Sulla sicurezza non si scherza.
Svii
Come noto la linea in oggetto è stata interessata da due svii a pochissima distanza l’uno dall’altro. L’azienda ha nominato, come di prassi, due distinte Commissioni d’inchiesta, una per il Trasporto e l’altra per l’Infrastruttura, che stanno effettuando tutti gli approfondimenti tecnici necessari a verificare l’interazione tra Infrastruttura e treno, con il supporto di una ditta specializzata in diagnostica strumentale, per valutare tutti gli aspetti utili a scongiurare il ripetersi di simili eventi.
Emergenza
Tali attività, purtroppo e comprensibilmente, sono state rallentate dalla emergenza COVID. L’ANSF è pienamente edotta di tutto quanto in essere, avendo EAV provveduto all’invio della documentazione tecnica ad oggi disponibile e, non appena saranno concluse le attività di commissione di inchiesta, disporrà degli atti conclusivi delle stesse.
Tempi
Relativamente agli effettivi tempi occorrenti per la riapertura della linea, non si può non sottolineare che detti tempi sono stati condizionati anche dall’emergenza COVID-19 che ha notevolmente protratto i tempi necessari all’effettuazione dei sopralluoghi relativi alle attività di indagine.
Obiettivi
Obiettivo primario di EAV è la riapertura integrale della linea, il che potrà avvenire subordinatamente all’individuazione, e successiva risoluzione, della problematica tecnica allo stato ancora in fase di approfondimento. Resta evidente che, non avendo ancora certezze in merito ai motivi che hanno portato agli svii, appare non opportuna (ai fini della sicurezza) una riapertura parziale della linea che, d’altra parte, comporterebbe, ove possibile, scomodi trasbordi per i viaggiatori, con i relativi perditempo.
Manutenzione
In ogni caso, i cicli manutentivi sono stati sempre mantenuti in vigore in modo da poter tempestivamente riaprire la linea all’esercizio. Il servizio sostitutivo, decorrente dal 16 marzo u.s., è garantito tutti i giorni, dal lunedì al sabato, con 10 corse automobilistiche sostitutive e dal 18 maggio u.s. le corse sostitutive sono state incrementate di ulteriori corse passando a 18 di cui 4 effettuate con due autobus. I bus, da n. 50 posti, consentono l’incarrozzamento di tutti gli utenti, garantendo il rispetto delle norme anti COVID.
Incarichi
Il 27 agosto u.s è stato, inoltre, affidato l’ulteriore incarico del Servizio di Misura della Geometria del Binario e del Profilo della Rotaia sulla linea in questione mediante l’utilizzo di un sistema a tecnologia opto-inerziale installato a bordo di un veicolo diagnostico autopropulso, in conformità alla Norma Europea UNI EN 13848 “Applicazioni Ferroviarie – Binario – Qualità della Geometria del Binario”.
Report
Il Report delle Misure di Geometria, che conterrà la registrazione dei parametri geometrici del binario e del profilo rotaia acquisiti nel corso del rilievo diagnostico dell’infrastruttura ferroviaria, consentirà l’individuazione di eventuali criticità che saranno oggetto delle necessarie azioni correttive.
Si comunica, altresì, che a partire dai primi giorni di settembre è stato intensificato il processo manutentivo della linea, con particolare riferimento al lavoro di sfalcio e diserbo dell’intera tratta.
Ferrovia Caudina: riapertura? Solo dopo i risultati della commissioni d’inchiesta
Al momento le Commissioni di inchiesta stanno completando l’attività di indagine, ed entro la metà di settembre, trasmetteranno le relazioni conclusive delle indagini.
A valle sia del rilievo che delle conclusioni delle commissioni di inchiesta, sarà possibile esprimersi in modo realistico su tempi e modalità di riapertura della linea, in concerto con ANSF.
L’EAV ha messo in campo un processo di rinnovamento su tutta la rete con particolare riferimento ai sistemi automatici di controllo della marcia del treno, in particolare sulle linee suburbane, Cancello – Benevento e Santa Maria Capua Vetere – Piedimonte Matese, sono stati stanziati ben 46 milioni d’euro per l’attrezzaggio tecnologico con sistema SCMT, con l’adeguamento alle normative ANSF.
Tali provvedimenti, oltre ad elevare il livello sicurezza, consentiranno il miglioramento delle performance dell’esercizio ferroviario e la conseguente riduzione dei tempi di percorrenza.
Si evidenzia che detti interventi rientrano tra quelli individuati e richiesti nel corso dei tavoli tecnici istituiti per il futuro subentro da parte di Rete Ferroviaria Italiana alla gestione della linea in oggetto.
Passaggio
La procedura per il passaggio della Concessione dell’infrastruttura, della tratta Benevento-Cancello della Regione Campania da EAV a RFI, ha come finalità quella della completa integrazione della linea nel sistema nazionale con il successivo ripristino/incremento delle corse viaggiatori che Trenitalia faceva sulla linea e l’incremento delle corse fatte da EAV.
(Comunicato Eav del 4 settembre 2020)
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