Ferrovia Valle Caudina, De Gregorio se ne lava le mani: noi vogliamo vendere
Quasi ventiquattro ore dopo l’incidente che ha causato il deragliamento del treno sulla ferrovia Benevento-Napoli via Valle Caudina, interviene il numero uno di Eav, Umberto De Gregorio.
Ecco il post pubblicato sulla sua pagina facebook.
“L’inchiesta per accertare le cause dello svio di ieri sulla Benevento Cancello gestita da Eav è in corso.
L’incidente non ha procurato nessun danno a persone o cose poiché il treno (di ultima generazione) viaggiava a 15 km orari: in quel tratto vi sono lavori in corso, la notte, di manutenzione alla massicciata, ad opera di una azienda esterna specializzata.
La Benevento-Cancello è una ferrovia interconnessa interessata dai nuovi provvedimenti ANSF che impongono una serie di mitigazioni in attesa dei programmati investimenti sulla infrastruttura. I treni sono tutti nuovi ma la infrastruttura necessita di interventi radicali.
La ferrovia può rappresentare in prospettiva una linea della Napoli-Bari, connettendo velocemente un bacino di utenza di circa 120.000 persone con la nuova Stazione di Afragola e con la rete nazionale ferroviaria di AC/AV Nord-Sud ed Est-Ovest.
In tal senso il Presidente De Luca ha già preso rapporti con il Ministro dei Trasporti per avviare, come già chiesto con una apposita Lettera nei mesi scorsi, le procedure previste dalla Legge 96/2017 comma 5 sulle ferrovie interconnesse di rilevanza strategica nazionale.
Il tavolo con RFI è già aperto. Ma Il passaggio è complesso poiché necessità di verifiche di varia natura, tecniche ed economiche. Il problema non è se Eav vuole cedere la linea, cosa già chiarita, ma se, quando ed a quali condizioni RFI vuole e può subentrare”.