Fiamme in una scuola in disuso

Fiamme in una scuola in disuso. Vigili del Fuoco di Avellino intorno alle ore 13’00 di oggi 19 febbraio sono intervenuti nel comune di Montoro in via Cesina della frazione San Pietro, per un incendio che si è sviluppato all’interno di una scuola in disuso del posto. Le fiamme che hanno interessato dei locali a piano terra dell’edificio sono state spente mettendo in sicurezza la struttura.

Madre e figlio trovati morti in casa da un parente

E’ stato un parente a fare la drammatica scoperta era andato a fargli visita. Ha trovato la madre morta in cortile e il figlio deceduto in casa, su una cassapanca.

La tragedia si è verificata in un casolare isolato nel comune di Berceto, in provincia di Parma. I due cadaveri giacevano lì da qualche giorno. Ma nessuno si sarebbe accorto della loro assenza.

Disposta l’autopsia

Sarà l’autopsia a chiarire la causa di morte di Rita Lucchi e Paolo Armani, madre e figlio trovati cadavere nella loro abitazione nel comune di Berceto, in provincia di Parma.

A fare la drammatica scoperta, nel tardo pomeriggio di mercoledì, è stato un parente che era andato a trovarli casualmente sul posto. Appena arrivato, però, il famigliare si è imbattuto nella terribile scena ancora prima di entrare in casa.

Il corpo senza vita di Rita Lucchi, che avrebbe compiuto 90 anni tra pochi mesi, giaceva infatti a terra nel cortile antistante l’abitazione che madre e figlio condividevano, un rustico che si trova in una zona isolata e difficile da raggiungere, in località Piancavallo.

Poco dopo la seconda terribile scoperta con il rinvenimento del cadavere del figlio della donna, Paolo Armani, un uomo di 55 anni, che giaceva invece all’interno dell’edificio poggiato su una cassapanca.

Inutili i soccorsi

Per entrambi inutili i successivi soccorsi allertati dagli stessi parenti. Il personale del 118 ha potuto solo accertare il loro decesso. Vista la dinamica della scoperta, sul posto sono accorsi anche i carabinieri, che hanno effettuato un sopralluogo e posto l’abitazione sotto sequestro per gli ulteriori rilievi che potranno dare un quadro più chiaro di cosa sia accaduto.

In attesa dell’autopsia sui due cadaveri disposta dalla magistratura, l’ipotesi più probabile appare quella di un dramma della solitudine. Secondo quanto emerso, infatti, madre e figlio erano in condizioni di disagio economico e vivevano con la sola piccola pensione della donna che faticava a camminare.

Inoltre l’uomo da tempo aveva problemi di salute. L’amministrazione locale ha riferito che erano seguiti dai servizi sociali. Ma i due da anni non uscivano più.

I due cadaveri giacevano lì da qualche giorno ma nessuno si sarebbe accorto di loro, secondo i primi rilevi. Una delle ipotesi dunque è che l’uomo si sia sentito male in casa e che la donna possa essere caduta all’esterno della casa dopo essere uscita per chiedere aiuto.