Figlio del boss ucciso a colpi di pistola
Figlio del boss ucciso a colpi di pistola. Andrea Gaeta, un ragazzo di 20 anni, figlio del presunto boss Francesco, è stato ucciso con alcuni colpi di pistola nella notte tra venerdì e sabato in via Saragat a Orta Nova, in provincia di Foggia.
Gli investigatori stanno cercando di fare luce sul movente e non escludono alcuno sviluppo, ma al momento parrebbe esclusa la pista mafiosa. Il giovane, che aveva piccoli precedenti penali, era alla guida della sua auto quando è rimasto vittima di un agguato.
Il fatto è successo intorno alle 2. Secondo una prima sommaria ricostruzione, il mezzo è stato affiancato dai killer, che hanno aperto il fuoco raggiungendolo al torace, senza lasciargli scampo. Andrea è morto sul colpo.
Colpito con pistola di piccolo calibro
Le forze dell’ordine hanno recuperato sull’asfalto cinque bossoli di una pistola di piccolo calibro. L’arma del delitto – verosimilmente una calibro 9, ma gli esami balistici daranno indicazioni più precise – non è stata ancora recuperata.
Sono già state ascoltate diverse persone vicine alla vittima per cercare di ricostruire gli ultimi istanti di vita di Andrea Gaeta. Al vaglio anche le immagini di alcune telecamere di sorveglianza della zona.
Ad allertare i carabinieri, che seguono le indagini del caso, è stata una telefonata giunta al numero del soccorso nazionale 112. Quando sono arrivati sul luogo dell’agguato, il 20enne era riverso nella sua auto, accasciato sul sedile del guidatore. Non è chiaro se, al momento dell’agguato, Gaeta fosse da solo in auto.
I carabinieri seguono una pista, legata a questioni personali. Esclusa, come detto, al momento quella della criminalità organizzata. Andrea Gaeta è figlio del presunto boss Francesco, considerato elemento di spicco della criminalità organizzata del posto. Si tratta del decimo omicidio avvenuto nel Foggiano dell’inizio del 2022.