Foglio di via obbligatorio e denuncia per truffa
Foglio di via obbligatorio e denuncia per truffa. Non si ferma la controffensiva posta in essere dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino per il contrasto ai reati predatori.
Carabinieri della stazione di Forino
I Carabinieri della Stazione di Forino, impegnati in un servizio di perlustrazione del territorio finalizzato a garantire sicurezza e rispetto della legalità, hanno sorpreso un uomo che si aggirava con fare sospetto nei pressi di alcune abitazioni isolate.
Dopo averne osservato i movimenti, i militari hanno proceduto al controllo. Si tratta di un 40enne di Casoria con a carico svariati precedenti penali principalmente per reati contro il patrimonio.
Il 40enne, alla specifica richiesta da parte degli operanti, non è stato in grado di fornire alcuna valida giustificazione circa la sua presenza in quel luogo.
Condotto in Caserma per gli ulteriori accertamenti, in considerazione delle risultanze emerse a suo carico, è scattata la proposta per l’irrogazione della misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio.
Truffa
I Carabinieri della Stazione di Bagnoli Irpino hanno denunciato un 35enne della provincia di Roma. L’uomo deve rispondere del reato di truffa.A cadere nella sua trappola un ragazzo. Il giovane doveva acquistare un nuovo telefono cellulare. E adocchia un’offerta oltremodo conveniente.
Il ragazzo trova l’offerta su un sito online. Il ragazzo considerato l’ottimo prezzo, non esitava a contattare l’inserzionista. Voleva maggiori chiarimenti su quello smartphone di ultima generazione. Ed intendeva r ridurre al minimo il suo dubbio che potesse trattarsi di una truffa.
Venivano così fornite dettagliate spiegazioni che conquistavano la fiducia dell’acquirente il quale non esitava ad effettuare il pagamento di 550 euro mediante bonifico bancario. Ma, ricevuta la somma pattuita, il fittizio venditore si rendeva irreperibile sui contatti forniti, omettendo la consegna del cellulare
.Le indagini condotte dai Carabinieri hanno consentito di risalire all’identità del presunto responsabile che è stato deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria.