Forchia: ex scuola primaria sarà adibita ad agri-ludoteca, spazi educativi e culturali per bambini e famiglie

Redazione
Forchia: ex scuola primaria sarà adibita ad agri-ludoteca, spazi educativi e culturali per bambini e famiglie

Nei giorni scorsi si è riunito il Coordinamento Istituzionale dell’Ambito Territoriale B3 di cui fanno parte i comuni di Montesarchio (capofila), Airola, Bonea, Bucciano, Campoli Monte Taburno, Forchia, Pannarano, Sant’Agata dei Goti, Tocco Caudio (Tutti prsenti questi alla riunione), Arpaia, Durazzano, Frasso Telesino, Moiano e Paolisi (Assenti questi alla riunione).
Nella riunione il rappresentate del comune di Forchia, Nicola Riola, ha spiegato che l’amministrazione comunale intende candidare a finanziamento, con fondi regionali del PSR 2014-20, la ristrutturazione e l’adeguamento funzionale dell’edificio comunale (ex scuola primaria) sito in Forchia da adibire ad “agri-ludoteca, spazi educativi e culturali per i bambini e le famiglie”.
Per facilitare la concessione del finanziamento il progetto verrà presentato in associane con i comuni di Arpaia, Bonea, Bucciano e Paolisi, eleggendo il Comune di Forchia quale capofila.
“L’intervento proposto –ha spiegato Riola- risulta coerente con il Catalogo regionale dei servizi e riguarda l’implementazione di attività educative, ludiche, culturali e di aggregazione sociale.
Nell’agri saranno implementati, tra l’altro, progetti formativi incentrati sulla cultura, le tradizioni locali in collegamento con altri servizi educativi; opportunità di costruire un processo di apprendimento basato sulla conoscenza dell’agricoltura e dell’ambiente permettendo ai bambini un contatto diretto con la natura. Si prevedono i seguenti laboratori multisensoriali: “Sperimentiamo i 5 sensi”, “A scuola delle emozioni”, “Orto-terapia” nel giardino sensoriale attraverso: Laboratorio cromatico/creativo con colori naturali; laboratorio di motricità, laboratorio di sapori, di profumi, di narrativa e metafonolofia”.
Considerato che la proposta progettuale è coerente con il Piano Sociale Regionale e, nello specifico con il macrolivello 3 “Servizi per la prima infanzia e altri servizi territoriali” e ben si coniuga con le politiche di miglioramento ed espansione dei servizi di base attuate dall’Ambito B3, la proposta viene approvata all’unanimità dei presenti.