Frontale fra auto: un morto e tre feriti gravi tra cui un bambino

Redazione
Frontale fra auto: un morto e tre feriti gravi tra cui un bambino
Frontale fra auto: un morto e tre feriti gravi tra cui un bambino

Frontale fra auto: un morto e tre feriti gravi tra cui un bambino. Un morto e tre persone ferite, tra le quali un bambino, è il tragico bilancio di un incidente stradale avvenuto nella serata di ieri in via Ardeatina a Roma.

I fatti si sono verificati poco prima delle ore 19 di ieri, domenica 13 marzo. Tutti e tre gravi, i feriti hanno avuto bisogno di cure mediche e sono stati trasportati in ospedale con l’ambulanza in codice rosso. Mentre per la persona deceduta non c’è stato purtroppo nulla da fare.

Da quanto si apprende la vittima è un uomo, di cui al momento non sono state rese note le generalità. A scontrarsi per cause non note e ancora in corso d’accertamento sono state due auto tra i chilometri 17 e 18, in direzione fuori Roma.

Per estrarre i conducenti delle vetture e passeggeri dalle lamiere è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Arrivata la chiamata alla Sala Operativa del Comando provinciale sul posto è giunta la squadra 11/A del distaccamento Eur.

L’intervento dei Vigili del Fuoco

I pompieri hanno svolto le operazioni, liberando le persone dagli abitacoli delle auto, per poi consegnarle ai paramedici. Per un uomo che ha avuto la peggio non c’è stato nulla da fare.

Se non costarne il decesso, sopraggiunto probabilmente sul colpo, a causa delle gravi ferite e traumi riportati, che non gli hanno purtroppo lasciato scampo. I tre feriti sono stati trasportati in codice rosso in ospedale.

Da quanto si apprende sono gravi, ma al momento non si conoscono le loro esatte condizioni di salute. Presenti per i rilievi scientifici gli agenti della polizia locale di Roma Capitale, che hanno svolto gli accertamenti del caso e indagano per ricostruire la dinamica dell’accaduto.

I vigili dovranno accertare eventuali responsabilità di chi al momento del sinistro si trovava alla guida. Terminate le verifiche di rito, la salma è stata trasferita in obitorio, dove si trova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.