Fumo tossico, i carabinieri forestali beccano un uomo di Cervinara
Fumo tossico, i carabinieri forestali beccano un uomo di Cervinara. Finalmente, anche i carabinieri della stazione forestale di Cervinara si sono resi conto di quello avviene soto gli occhi ed il naso di tutti.
Denuncia
I carabinieri hanno deferito in stato di libertà un uomo del posto. Si tratta di un uomo che, nonostante il divieto di bruciatura nel periodo di massimo rischio per gli incendi boschivi decretato dalla Regione Campania, avrebbe intenzionalmente appiccato il fuoco per lo smaltimento di materiale plastico e sfalci di potatura, in area sottoposta a vincolo idrogeologico.
Questa persona dovrà rispondere del suo operato davanti ai giudici. Segnaliamo con grande piacere questa notizia perché, da mesi, i cittadini di Cervinara vengono ammorbati dal fumo di materiale plastico.
Fumo tossico
Tutti i giorni, la mattina presto e sul far del tramonto, diversi zone del centro caudino facevano i conti con queste situazioni al limite dell’assurdo.
Nonostante il gran caldo, infatti, tante persone erano costrette a sbarrare porte e finestre per evitare che il fumo tossico entrasse in casa.
Senza contare che si tratta di una situazione che si ripete, puntualmente, ogni estate.
La denuncia da parte dei carabinieri forestali dimostra che con il controllo del territorio si raggiungono i risultati sperati.
Ci auguriamo che, questi controlli continuino anche nei prossimi giorni e si estendano al territorio montano.
Anche questo il giornale denuncia da sempre. Il territorio montano di Cervinara non può essere considerato terra di nessuno. E allora bene così e si intensifichino i controlli.
