George Elsworth Smith è una personalità interessante per gli appassionati di slot machine di Wazamba e di altri siti

Redazione
George Elsworth Smith è una personalità interessante per gli appassionati di slot machine di Wazamba e di altri siti

Le corse dei cavalli sono uno degli sport più imprevedibili. Ogni corsa ha dei chiari favoriti, ma chiunque può arrivare primo. Per battere gli allibratori, Bill Benter ha dovuto sviluppare un proprio algoritmo. George Elsworth Smith ha iniziato a raccogliere statistiche e a determinare i vincitori con grande accuratezza già prima della comparsa del primo computer.

Chi vuole giocare a Wazamba potrebbe essere interessato a saperne di più su quest’uomo: le sue attività erano legate al gioco d’azzardo, le cui varianti moderne sono disponibili su Wazamba.

Infanzia

George nacque in una famiglia di immigrati. Aveva due sorelle e un fratello minore. Parte della sua infanzia fu trascorsa in una piccola fattoria a Sewkley. Quando il giovane aveva 10 anni, la famiglia si trasferì ad Allegheny.

Il futuro giocatore non ebbe il tempo di godersi le comodità del moderno quartiere di Pleasant Valley: all’età di 12 anni rimase senza padre. La difficile situazione finanziaria di George lo costrinse a lavorare in una fabbrica di sughero. Veniva pagato con la modesta cifra di 5 dollari a settimana. Non era il reddito che lo preoccupava di più, ma il lavoro noioso e monotono. A Wazamba non ti annoierai di certo.

La nascita di un giocatore

Una parte dei fondi il giovane lavoratore la diede a sua madre, mentre il resto del denaro fu messo da parte. George investì il capitale accumulato nel gioco d’azzardo. Comprò un gallo per partecipare ai combattimenti. Sua madre aveva dei principi molto rigidi, quindi l'”imprenditore” non raccontava nulla delle sue attività. Quando George portò a casa la prima vincita, dovette mentire su una promozione al lavoro.

Parte dei profitti dei combattimenti tra galli andavano alle partite di baseball. George divenne un frequentatore abituale di un club di biliardo di Pittsburgh che trasmetteva le partite della National League. Una sera ascoltò una trasmissione di corse di cavalli. L’emozione del commentatore attirò l’attenzione di George. Da quel momento in poi, seguì i risultati dei cavalli sportivi per un anno.

Nel giro di pochi anni, George aveva portato il suo budget a 5000 dollari. Era diventato difficile per lui nascondere i suoi guadagni alla madre e il lavoro in fabbrica non era più necessario. Era ormai certo di potersi mantenere con il gioco d’azzardo. Ci sono molti giochi di questo tipo a Wazamba.

Il fenomeno Smith

Prima di allora, George non aveva mai visitato gli ippodromi e seguiva i risultati esclusivamente attraverso le trasmissioni radiofoniche. Non si limitava a registrare i nomi dei vincitori, ma osservava anche le condizioni meteorologiche della corsa, seguiva l’età dei cavalli e così via.

Insieme a tutti i suoi guadagni Smith si trasferì a Chicago, dove divenne subito noto agli altri appassionati di corse. Tra i conoscenti più stretti si può annoverare William Riley. Ben presto soprannominò il giocatore appena arrivato Pittsburgh Phil per distinguerlo dagli altri Smith.

Per raccogliere statistiche più accurate, George iniziò a seguire personalmente le corse. A differenza degli altri giocatori, non aveva fretta di lasciare l’ippodromo dopo l’annuncio dei vincitori. George si recava alle stalle per valutare le condizioni fisiche dei cavalli. Se il cavallo del vincitore sembrava troppo stanco, avrebbe potuto non essere in grado di salire sul podio la prossima volta. Questo era un buon motivo per cercare un nuovo favorito per le corse future.

Al microscopio

George Smith vinceva così spesso che gli allibratori si rifiutavano di scommettere con lui. Così dovette ricorrere a degli intermediari. Per evitare di rivelare i loro nomi, il Pittsburgh Phil si rifiutò di rilasciare i registri. Teneva a mente tutte le scommesse pianificate, gli importi dati e le quote. Anche tu dovresti pianificare il tuo banco quando giochi a Wazamba.

Gli allibratori risposero assumendo i “pinkerton”, detective di una delle migliori agenzie investigative del XIX secolo negli Stati Uniti. Smith fu messo sotto sorveglianza 24 ore su 24. Se l’allibratore veniva a conoscenza dei nomi degli intermediari, Pittsburgh Phil inviava un rinforzo. Era sempre pronto a far sì che a qualcuno dei suoi sottoposti venisse negata una scommessa.

Non si trattava solo di scommesse

Nel 1890, Smith iniziò ad acquistare cavalli da corsa e a collaborare con i fantini. Per il suo primo stallone dovette pagare 4.000 dollari. Al cambio attuale, questa somma equivale a 133.000 dollari. Durante la sua carriera, King Cadmus ottenne 2 vittorie, ma il suo proprietario vinse 195.000 dollari, il record di montepremi dell’epoca. Il veloce cavallo era caratterizzato da un temperamento violento, che lo portò a ferire due dipendenti della scuderia di Smith.

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