Giovane immigrato ferito alla testa con un bastone

Redazione
Giovane immigrato ferito alla testa con un bastone
Violenta un ragazzo di appena 13 anni

Giovane immigrato ferito alla testa con un bastone. Brutale aggressione ai danni di un ragazzo maggiorenne di origine marocchina. Il fatto è avvenuto nel pomeriggio in via Collevaccino, a Benevento.

La ricostruzione della squadra mobile

Secondo una prima ricostruzione fatta dalla Polizia e dalla Squadra Mobile, come scrive Anteprima 24 Benevento, il giovane sarebbe stato aggredito da due persone giunte a bordo di uno scooter. Una di queste, armata probabilmente di un bastone, avrebbe inferto al giovane un colpo alla testa. I due si sarebbero quindi allontanati. Il marocchino è stato soccorso e trasportato dal 118 in ospedale. Si indaga sui motivi che avrebbero spinto queste persone a colpire il giovane.

Cecilia, morire a 17 anni per un incidente

Cecilia muore a 17 anni nell’incidente in moto col fidanzato. Non aveva ancora compiuto 18 anni Cecilia Celli, la giovane che nel pomeriggio di sabato ha perso la vita in un terribile incidente stradale nella zona di Carpena, in via Bidente, nella provincia di Forlì.

Cecilia, che avrebbe compiuto gli anni il prossimo dicembre, era in sella ad una Yamaha del fidanzato, 19enne, quando i due si sono scontrati con un suv guidato da un 27enne di Pesaro, che procedeva nello stesso senso di marcia.

Cecilia (‘Ceci’ sui social network) viveva da poco tempo a Branzolino, dopo aver abitato per anni a Fiumana di Predappio. Cecilia era tesserata con il centro ippico ‘La Coccinella’, che ha sede in via Scardavilla 9, a Meldola, e si trova proprio a pochi chilometri dal luogo dell’incidente.

Una passione che, a un certo punto, aveva portato avanti parallelamente al volley, con la squadra femminile di Villafranca, vicina al paese in cui si era trasferita. Ma in realtà l’amore per i cavalli era cominciato prima di ogni altro e poi proseguito.

Tanto che nel piccolo mondo degli sport equestri, nel Forlivese, il nome di Cecilia scuote coloro che l’hanno conosciuta, fin da piccolissima. Da ragazzina , infatti, aveva frequentato il maneggio Moffa di Fiumana di Predappio (un punto di riferimento attivo da più di quarant’anni), il paese in cui ancora abita il padre.

Scuola di equitazione

La titolare, Elisa, è stata sua maestra ed è affranta: “Qui da noi Cecilia ha frequentato la scuola di equitazione fino a 12-13 anni. Poi, quando ha iniziato a specializzarsi sui salti a ostacoli si è trasferita altrove.

Era una ragazza appassionata di questo sport e aveva buoni risultati”. L’ultima gara di cui c’è traccia online risulta il 22 agosto alle Siepi, il circolo di Savio, nel Ravennate. Un secondo posto nella categoria E200 in sella al suo Index, che cavalcava in gara dal gennaio di quest’anno.

Ma non è solo questione di risultati. Talvolta, si era fatta ritrarre mentre parlava al cavallo, gli accarezzava il manto, in un atteggiamento di tenerezza che va oltre l’aspetto sportivo. Lo choc della notizia è stato enorme anche per la ‘Coccinella’, dove nessuno ha voluto commentare la tragedia.

La passione per i cavalli

Una passione, quella per i cavalli, che Cecilia condivideva con la mamma Chiara, come possono testimoniare numerose foto sui profili di entambe.

Madre e figlia abitavano insieme a Branzolino, nelle campagne forlivesi; la madre lavora presso la caffetteria Melly’s, in via Decio Raggi. E anche il fidanzato talvolta l’avrebbe accompagnata nelle sue escursioni.

Ed ora destano preoccupazione le condizioni del ragazzo. Originario di Magliano, era finito in una cunetta e purtroppo è stato travolto dallo stesso mezzo a due ruote dal quale era stato sbalzato.

Cosciente al momento dei soccorsi, era stato portato all’ospedale Bufalini di Cesena, dove attualmente si trova in terapia intensiva. La sua prognosi è riservata. Le condizioni destano qualche preoccupazione.

L’incidente mortale di Forlì

La polizia municipale è attualmente a lavoro con l’istruttoria sull’incidente. Devono ancora essere sentiti tutti i testimoni, tra cui gli amici del guidatore della macchina che ha travolto la moto dei fidanzati.

Erano a bordo delle auto dietro la sua. Saranno anche visionati i filmati delle telecamere di videosorveglianza dell’area. Secondo quanto ricostruito in base a questi primi elementi, la moto con a bordo Cecilia avrebbe tentato un sorpasso rispetto a tre macchine incolonnate.

La prima, un Suv Mercedes, avrebbe provato a svoltare a sinistra per entrare nella struttura di pesca sportiva ‘Lago del sole’ quando è centrata dalla moto che sopraggiungeva in fase di sorpasso.

Lo schianto è tremendo con la Yamaha sbalzata nel fosso. La 17enne è proiettata addirittura all’interno del parcheggio dell’impianto. Disperati i tentativi di rianimare la 17enne sul posto, rivelatisi, purtroppo, alla fine,  inutili.