Giovane spara al padre della fidanzata per gelosia da social
Giovane spara al padre della fidanzata per gelosia da social. Sospettava che la fidanzata avesse creato insieme a un’amica un profilo Instagram da utilizzare di nascosto.
Il ragazzo, giovane di 18 anni residente a Catania era convinto che la fidanzata scrivesse ad altri coetanei del quartiere San Cristoforo tramite il profilo social condiviso e per questo motivo aveva chiesto a suo padre un incontro.
Il 18enne ha poi ferito con un colpo di pistola alla gamba l’uomo che cercava di difendere sua figlia. Per chiarire la dinamica dell’aggressione, le forze dell’ordine hanno dovuto portare avanti l’indagine per più di un mese.
Il tutto si è verificato il 20 agosto scorso. Ad aiutare nella ricostruzione dei fatti anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Il ragazzo è accusato di lesioni personali aggravate e porto illegale di armi e munizioni.
Arrestato dai carabinieri
I carabinieri della compagnia di piazza Dante hanno fermato e arrestato il 18enne. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica etnea, è stata avviata poco dopo il ricovero in ospedale della vittima.
L’uomo aveva detto alle forze dell’ordine di aver avuto una discussione a causa di un tamponamento con lo scooter di uno sconosciuto. Nella prima versione dei fatti non aveva voluto accusare il 18enne sostenendo che un giovane mai visto prima gli avesse puntato una pistola alle gambe per motivi futili.
Aveva aggiunto inoltre che il giovane sconosciuto lo aveva abbandonato a terra sanguinante fuggendo subito dopo l’aggressione. Per nulla convinti da quanto sosteneva la vittima, le forze dell’ordine hanno comunque voluto indagare ulteriormente.
Effettuato un primo sopralluogo nella zona indicata dal padre della ragazza come luogo dell’incidente, non hanno trovato un preciso riscontro di quanto riferito in ospedale.
Per questo motivo i sospetti sono divenuti concreti per gli agenti che hanno deciso di approfondire ancora l’attività investigativa. Solo così sono riusciti a capire che il movente del ferimento non aveva nulla a che vedere con un diverbio stradale.
Alla base vi sarebbe stato il tentativo dell’uomo di difendere la figlia dalle accuse del fidanzato 18enne. Il giovane, dall’altra parte, avrebbe accampato come motivazione l’orgoglio “ferito” dal comportamento della ragazza e da quello di suo padre che aveva cercato di proteggerla da risvolti pericolosi.