Gli orchi e uno scricciolo di bimba, l’orrore in una casa di Cervinara

16 Luglio 2020

Gli orchi e uno scricciolo di bimba, l’orrore in una casa di Cervinara

Gli orchi e uno scricciolo di bimba, l’orrore in una casa di Cervinara. C’era un tempo in cui i nonni tenevano lontano gli orchi. Proteggevano i nipotini, raccontavano loro storie e diventavano dei veri e propri eroi per le nipotine.

A loro concedevano ciò che avevano proibito ai  figli, viziavano con l’amore e la tenerezza nipotini e nipotine.

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C’era un tempo in cui gli zii rappresentavano la gioia dei nipoti. I regali più belli e le cose proibite dai genitori arrivano sempre da loro. Quello dei nonni, scudo contro gli orchi, e degli zii, solo sorprese e regalo, ora è solo un tempo passato.

Favola

Forse, resta solo una favola, a cui nessuno crede più, soprattutto non ci possono più credere i bambini. I nonni diventano orchi e gli zii dispensano dolori atroci. Purtroppo, questo è il quadro che viene fuori da una delicatissima indagine dei carabinieri.

Un’indagine che ha sollevato il velo sull’orrore quotidiano che, secondo l’accusa,  si viveva in un’abitazione di Cervinara. Il nonno non difendeva la nipotina di cinque anni, non la viziava, non le trasmetteva serenità, la violentava.

Scricciolo di bimba

Immaginate uno scricciolo di bimba, un essere indifeso, cosa ha dovuto sopportare? Probabilmente non avrà più lacrime da piangere. E poi, poi c’era lo zio. Altro che regali e gioie, altro che tenerezza. Anche lo zio, secondo l’accusa abusava di questa piccolina sessualmente. E la piccolina non poteva neanche correre dalla mamma per essere difesa e protetta.

Gli abusi, sempre secondo l’accusa, sarebbero avvenuti con la connivenza della mamma. Lei non è stata arrestata, ma è indagata. I carabinieri hanno spedito gli orchi in cella. Per il momento si tratta solo di accuse che dovranno essere confermate o annullate in un regolare processo.

La giustizia non può essere sommaria. Ma noi non possiamo non pensare a quello scricciolo di bimba e a cosa, secondo gli inquirenti, deve aver dovuto sopportare.

Ora, finalmente, si troverà a sicuro, lontano tra persone che la proteggeranno. Ci piacerebbe che lei potesse dimenticare tutto e svegliarsi, pensando che sia stato solo un incubo. Dio l’aiuti a cancellare l’orrore che ha vissuto e la faccia tornare ad essere solo una bambina.

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