Gli studenti del Giannone riflettono sulla Shoa presso la Cgil di Benevento
Gli studenti del Giannone riflettono sulla Shoa presso la Cgil di Benevento. Nell’ambito delle attività dedicate annualmente alla memoria della Shoah, organizzate dalla CGIL di Benevento, lunedì 30 gennaio gli studenti delle classi IIB e II C del Liceo Classico “P. Giannone”, accompagnati dai proff. Bosco e Simeone, hanno partecipato ad una intensa giornata di riflessione e di commemorazione presso la sala G. Di Vittorio della Camera del Lavoro cittadina.
Corri ragazzo corri
Dopo l’introduzione del segretario Giuseppe Anzalone e del prof. Bosco, che hanno sottolineato l’importanza dell’evento e il contributo della Resistenza e del mondo sindacale nella lotta al nazifascismo, gli studenti hanno assistito alla proiezione del film “Corri ragazzo corri” del regista Pepe Danquart, basato sulla storia vera di Srulik, un bambino di soli 8 anni in fuga dal ghetto di Varsavia nel 1942 che, per sopravvivere, finge di essere un orfano cristiano di nome Jurek.
La drammatica vicenda rappresentata dal film ha sollecitato le riflessioni dei ragazzi: i loro interventi hanno sottolineato come la storia abbia lasciato un’eco inquietante nella nostra mente per la ferocia che hanno mostrato i nazisti nello sconvolgente sterminio degli ebrei e per l’accanimento con cui perseguitavano, senza tregua né umanità, anche i bambini.
Rigurgiti del neonazismo
Gli studenti hanno voluto sottolineare altresì la speranza che questo drammatico capitolo di storia non si cancelli dai testi, dalle letture e dalle nostre menti. Francesca della III B, con preoccupazione, ha posto la domanda su come bisogna interpretare i rigurgiti di neonazismo e neofascismo che oggi si presentano nel mondo e come si possano contrastare. Preoccupazioni ribadite dagli interventi dei professori Bosco, Simeone e Ciervo. Citando Levi (“Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”), il prof. Ciervo si è soffermato proprio sul monito del tormentato intellettuale affinché, mantenendo viva la memoria di questa immane tragedia storica, “simili eventi non possano più accadere”
L’importanza di non rimanere in silenzio è stata riaffermata dalla prof.ssa Simeone, che ha sottolineato la necessità del restare sempre all’erta, del vigilare e non smettere di studiare con serietà e rigore la storia. Sulla stessa linea gli interventi conclusivi di Luciano Valle e di Michele Pietraroia della CGIL sannita, che hanno rimarcato l’intensa e costruttiva partecipazione emotiva degli studenti presenti