Green Pass obbligatorio pronto per entrare in vigore
Green Pass obbligatorio pronto per entrare in vigore. Discoteche e ristoranti al chiuso. Su queste due attività che il governo sembra aver chiuso l’accordo per varare il decreto che rende obbligatorio il green pass.La mediazione è passata per un via libera immediato ai locali da ballo che non hanno ancora una data di riapertura, imponendo però il controllo quando si va a pranzo o a cena all’interno.
Martedì la cabina di regia
La lista dei luoghi dove si potrà accedere soltanto con la certificazione verde sembra oramai completata, la cabina di regia che dovrebbe svolgersi martedì servirà a mettere a punto gli ultimi dettagli. Senza escludere che il provvedimento possa entrare in vigore il 26 luglio.
L’obiettivo del governo resta quello di mantenere tutta l’Italia in bianco almeno fino a Ferragosto e scongiurare la chiusura delle attività nonostante la corsa della variante Delta.
Per questo nel decreto, l’esecutivo inserirà inseriti i nuovi parametri che stabiliscono le fasce di rischio. I nuovi parametri, ossia, zone bianca, gialla, arancione e rossa attengono non soltanto la base dell’incidenza del virus, ma anche sull’occupazione dei reparti ospedalieri e delle terapie intensive.
Da tempo, diversi componenti della maggioranza che sostiene il governo, chiedevano questa distinzione. La base poggia sul fatto che le persone vaccinate, se colpite da covid, dovrebbero evitare gravi conseguenze.
I contagi tra i ragazzi
Il numero dei contagiati sale, soprattutto tra i ragazzi. Ma nella maggior parte dei casi non c’è necessità di ricovero. Per questo si è scelta la strada di lasciare aperte le attività.Si privilegerò, però, chi decide di immunizzarsi in modo da impedire il più possibile la circolazione del virus. Anche per non arrivare in situazione di emergenza alla ripresa autunnale e soprattutto consentire il ritorno di studenti e professori in classe.
Al netto di altri bracci di ferro tra le forze della maggioranza, il green pass dovrebbe entrare in vigore lunedì 26 luglio. Allo stesso tempo, ci dovrebbe essere anche la revisione dei parametri per l’incidenza del virus.