Guidava sotto l’effetto della cocaina, beccato dai carabinieri

Redazione
Guidava sotto l’effetto della cocaina, beccato dai carabinieri
Guidava sotto l'effetto della cocaina, beccato dai carabinieri

Guidava sotto l’effetto della cocaina, beccato dai carabinieri. Prosegue l’azione dei Carabinieri della Compagnia di Avellino, costantemente impiegati in servizi di controllo del territorio predisposti dal Comando Provinciale,. Si tratta di controlli finalizzati, oltre alla prevenzione dei reati in genere, anche alla sicurezza stradale, sia sulle principali arterie che nei centri abitati.

Guida sotto l’effetto di cocaina

Nell’ambito di tali servizi, i Carabinieri della Sezione Radiomobile hanno proceduto al controllo di un giovane, fermato nel capoluogo irpino alla guida di uno scooter.

Si tratta di un trentenne di Montoro, già noto alle Forze dell’Ordine, al quale già era stata sospesa la patente. Lo stesso, in evidente stato di alterazione psicofisica, all’esito del test tossicologico è risultato positivo all’assunzione di cocaina e cannabinoidi.

Il motociclo è stato sottoposto a sequestro e nei suoi confronti è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino per “guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti”.

Alla medesima Autorità Giudiziaria i Carabinieri della Sezione Radiomobile hanno denunciato anche un ventenne di Serino che, fermato ad Avellino in orario notturno alla guida di un’utilitaria, nonostante l’evidente sintomatologia ha rifiutato l’invito di sottoporsi al test alcolemico. Per lui, oltre alla denuncia, è scattato il ritiro della patente di guida.

I Carabinieri della Stazione di Sant’Angelo all’Esca hanno denunciato due persone della provincia di Crotone ritenute responsabili di truffa.

Piscina in vendita

L’indagine prende spunto dalla denuncia da parte del malcapitato che, in cerca di un buon affare, veniva attratto dal prezzo oltremodo conveniente di una piscina in vendita su un noto sito di annunci on-line.

Ignaro del raggiro in cui sarebbe incappato, non esitava a contattare l’inserzionista, anche per avere maggiori chiarimenti e per ridurre al minimo il dubbio che potesse trattarsi di una truffa.

Guidava sotto l’effetto della cocaina, beccato dai carabinieri

Venivano così fornite dettagliate spiegazioni che conquistavano la fiducia dell’interessato il quale, ignaro del raggiro in cui sarebbe incappato, effettuava il pagamento di circa 850 euro mediante bonifico bancario.

Ma, ricevuta la somma pattuita, il fittizio venditore ometteva la consegna della piscina e si rendeva irreperibile. Attraverso una serie di accertamenti i Carabinieri sono riusciti ad identificare i presunti malfattori a carico dei quali è scattato il deferimento in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria.