I carabinieri salvano un meticcio abbandondato e denunciano il padrone
I carabinieri salvano un meticcio abbandondato e denunciano il padrone. Sono bastate poche ore ai Carabinieri della Compagnia di Montella per risalire all’identità dell’uomo, 70enne della provincia di Napoli, ritenuto responsabile del reato di “Abbandono di animali”.
Abbandono lungo l’Ofantina
È accaduto qualche giorno fa a Cassano Irpino. Una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile, nel transitare sulla SS7 – Ofantina, vede il piccolo meticcio attraversare quel tratto di strada a scorrimento veloce. Il piccolo cane correva anche seri rischi per la propria incolumità e creando pericolo per la circolazione stradale.
Rallentato il traffico e segnalato il pericolo ai veicoli in arrivo, in un contesto di piena sicurezza, i Carabinieri si sono avvicinati e hanno recuperato l’animale, stanco e disidratato.Dalla lettura del microchip, sono quindi risaliti all’intestatario del cane per il quale, alla luce delle evidenze emerse, è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.
Il meticcio subito adottato
Lieto fine invece per il piccolo meticcio che, dopo le cure, è stato affidato ad una persona del posto.L’occasione è opportuna per far riflettere quanto possa essere pericolosa la presenza di un animale incontrollato su un’arteria a scorrimento veloce. E quanto sia triste la condotta dei proprietari che decidano di sbarazzarsi dei propri animali domestici abbandonandoli in strada.
Multa da mille a diecimila euro
L’abbandono di animali, oltre a rappresentare un gesto di assoluta inciviltà e arretratezza culturale, è punito dall’articolo 727 del Codice Penale, con l’arresto sino a un anno o l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro.
I carabinieri salvano un meticcio abbandondato e denunciano il padrone
La legge riconosce al padrone dell’animale un obbligo di custodia e collega il dovere di non lasciare libero un animale con quello di custodirlo adeguatamente, con le dovute cautele.È importante incentivare nel cittadino condotte eticamente corrette attraverso la lotta all’insensibilità, al cinismo e alla crudeltà nei confronti degli animali e diffondere la cultura responsabile della cura dell’animale.