Il colpevole silenzio di Terra Mia a Rotondi
Il colpevole silenzio di Terra Mia a Rotondi. Perché tacciono i consiglieri di minoranza del comune di Rotondi? In questi quattro anni di opposizione hanno avanzato proposte, hanno seguito con attenzione l’azione di governo. L’hanno contestata e, a volte, hanno denunciato dei presunti abusi al prefetto o alla corte dei conti. Insomma, hanno svolto il loro ruolo.
Ci hanno anche abituati a comunicati stampa che Il Caudino ha puntualmente pubblicato. Ora, però, i consiglieri del gruppo Terra Mia restano in silenzio su un argomento di non secondaria importanza. Il sindaco Antonio Russo, con un intervento sul nostro giornale, li ha chiamati in causa. Ha chiesto di sapere il motivo per il quale, il gruppo di minoranza non ha espresso al primo cittadino solidarietà quando ha ricevuto delle minacce.
Vicenda
Una vicenda di due anni e mezzo fa che brucia ancora al dottore Russo. Ma neanche a questa ultima sollecitazione, i consiglieri del gruppo Terra Mia hanno ritenuto di rispondere. Il sindaco con loro non è stato certo tenero. Ha adombrato, infatti, una sorta di vigliaccheria dietro il loro silenzio. Accusa grave anche perché sin da loro esordio in politica i consiglieri hanno fatto della moralità, della lotta alla corruzione e alla commistione tra affari e politica il loro cavallo di battaglia.
Silenzio
A questo punto, però, il loro silenzio non è più tollerabile. Lo devono a loro stessi e ai principi per i quali dicono di impegnarsi. Le cose sono due. O il sindaco mente e, quindi, Terra Mia lo deve smentire. Oppure il dottore Russo dice la verità ed i consiglieri devono spiegare il motivo della mancata solidarietà. Non si può essere per la legalità a corrente alternata. Certi valori devono essere difesi sempre e comunque. Ed allora, Terra Mia spieghi questo silenzio assordante.
E nonsi accusi il giornale di reggere il gioco al primo cittadino, In questi anni, infatti, Il Caudino mai è stato tenero con il sindaco di Rotondi. Questa volta, però, il dottore Antonio Russo ha ragione da vendere.