Il covid non lascia la Valle Caudina, 2 positivi a Roccabascerana
Il covid non lascia la Valle Caudina, 2 positivi a Roccabascerana. Il contagio in provincia di Avellino continua a scendere. Purtroppo, però, il covid- 19 si ostina a non voler abbandonare i comuni irpini della Valle Caudina.
Due positivi a Roccabascerana
Nella giornata di ieri, come informa, l’Azienda Sanitaria Avellino, in tutta la provincia, sono stati effettuati 280 tamponi. Di questi risultato solo tre positivi e due risiedono a Roccabascerana.
Valle Caudina: Campania in bianco e addio al coprifuoco
L’estate inizia con l’Italia in bianco e l’addio, si spera non solo temporaneo, al coprifuoco. Ricordiamo che restava fissato a mezzanotte per le regioni in fascia gialla.
Addio coprifuoco dopo 7 mesi
Spariscono i limiti orari per la prima volta nel nostro Paese dopo il 3 novembre 2020, oltre sette mesi fa, quando in piena seconda ondata fu istituito il coprifuoco dalle 22 alle 5, spostato poi il mese scorso alle 23 e infine alle 24.
A dover fare i conti ancora con il coprifuoco, di fatto, resta solamente la Val d’Aosta, che oggi è l’unica regione in giallo.
Cancellato il divieto di circolazione notturna, a ricordare che il Covid è ancora tra noi rimangono sostanzialmente il distanziamento e le mascherine. Anche se sull’obbligo di usarle all’aperto si attende nel pomeriggio il parere formale del Cts.
L’ultimo report della Cabina di Regia ha autorizzato Sicilia, Marche, Toscana, Provincia di Bolzano, Calabria, Basilicata e Campania ad entrare nella zona a minori restrizioni.
Avevano tutte una incidenza abbondantemente sotto i 50 casi per centomila abitanti, come hanno certificato i tre monitoraggi consecutivi
A inaugurare la zona bianca che sancisce il graduale ritorno alla normalità, erano state a fine maggio Friuli Venezia Giulia, Molise e la stessa Sardegna.
La settimana successiva avevano ottenuto il via libera Abruzzo, Liguria, Veneto e Umbria. Dallo scorso 14 giugno si trovano in bianco anche Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia, Emilia Romagna e Provincia di Trento. La Val d’Aosta, invece, dovrà pazientare fino al 28 giugno per completare le tre settimane sotto soglia.
Primo giorno d’estate
Oggi scatta anche il primo giorno d’estate. In giro si respira tanta voglia di spensieratezza, di lasciarsi alle spalle questo periodo davvero triste e preoccupante delle nostre vite. Resta necessario, però, evitare comportamenti dissennati.
L’estate si deve vivere in pieno, ma lo si può fare, tranquillamente, in sicurezza per evitare di precipitare di nuovo nell’incubo dei mesi scorsi.