Il covid uccde a 49anni, il marito della dirigente del Padre Pio di Airola
Il covid uccde a 49anni, il marito della dirigente del Padre Pio di Airola. Un nuovo lutto colpisce una persona legatissima alla comunità di Airola. Un lutto dovuto sempre al covid- 19, che in questa occasione miete una vita giovanissima. Il coronavirus ha ucciso il 49enne Francesco Lanzante, direttore dell’Hotel Europa a Caserta.
Lutto per la dirigente
Si tratta del marito della professoressa Marica Milanese, dirigente dell’istituto comprensivo Padre Pio di Airola, Marica Milanse. Il marito godeva di una grande stima a Caserta. Alla famiglia, infatti, stanno giungendo tantissimi messaggi di cordoglio.
Una notizia che ha molto addolorato anche il sindaco di Airola, Michele Napoletano, a cui abbiamo comunicato la notizia all’uscita della santa messa in onore del patrono, San Giorgio.Il primo cittadino esprime a nome suo e dell’intera comunità cordoglio e vicinanza. Non può non colpire la giovane età di questa ennesima vittima del covid- 19.
Una notizia del genere da ancora più significato alla raccolte di firme pro dad. Il comitato pro dad di Airola ha raccolto, solo nella giornata di oggi, oltre cinquecento firme. Un numero importante, ma la raccolta nel parcheggio del comune continuerà anche nella giornata di domani.
Ricorso al Tar
Proprio domani, sabato 24 aprile, riaprono in presenza tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio cittadino. Riaprono perché un gruppo di genitori ha presentato un ricorso al Tar contro l’ordinanza di chiusura del sindaco Michele Napoletano.
Ed il Tar ha dato ragione ai genitori, sulla scorta del decreto Draghi delle scorso primo aprile che vieta ai sindaci di tenere le scuole chiuse.
Attenzione perché Airola conta 118 positivi e Tar o non Tar, domani non dovrebbero essere in tanti i genitori che manderanno i figli a scuola. Forre delle firme raccolte e di quelle che si raccoglieranno domani, il sindaco di Airola, Michele Napoletano ha intenzione di chiedere al presidente del consiglio, la convocazione di una seduta straordinaria ad horas della massima assise cittadina.
Vicenda surreale
La vicenda si presenta abbastanza surreale. Da una parte il contagio accertato in un paese, anche tanti bambini sono coinvolti, dall’altra disposizioni nazionali che potrebbero far lievitare i positivi. Tutto questo succede mentre da lunedì prossimo la Campania entrerà anche in zona gialla.
Un liberi tutti che mette ansia a chi sta ancora sta combattendo con il covid anche perché i vaccinati continuano ad essere pochi. Un liberi tutti che lascia ancora di più i sindaci da soli e senza alcun mezzo per difendere le proprie comunità.
Napoletano, però, vuole andare in fondo a questa battaglia. Sa bene i dolori che può causare il virus e proprio per questo ha intenzione di coinvolgere anche il consiglio comunale.Con la raccolta di firme sa di avere i genitori dalla sua parte ed vuole fare in modo che le autorità valutino quello che sta avvenendo. Almeno, non si sente più solo.