Il Ferragosto “elettorale” di Cervinara
Il Ferragosto “elettorale” di Cervinara. Cosa fai a Ferragosto? La classica domanda inizia già ad aleggiare anche se manca un mese e mezzo alla festa di mezz’estate. A Cervinara, in questo 2020, si vivrà un Ferragosto inedito, come mai nella storia del centro caudino. Sarà un Ferragosto elettorale.
La pandemia ha rimandato le elezioni comunali che cadranno il 20 ed il 21 settembre, in concomitanza con quelle regionali. Il 15 agosto, quindi, il paese sarà già in pieno fermento. Il sabato successivo a Ferragosto, il 22, alle ore 12,00, scadranno i termini per la presentazione delle liste. Ed allora, movimenti, fughe in avanti, rinunce all’ultimo secondo, caratterizzeranno questa festività.
Le schermaglie, le riunioni fiume, le prime dichiarazioni, i guanti di sfida, lasceranno il posto alla realtà. Bisognerà appontare un progetto serio, avere il coraggio di misurarsi con l’elettorato e, naturalmente, bisognerà scegliere il candidato sindaco. Anche se è Ferragosto, su questi punti non ci si può permettere di scherzare. I programmi dovranno avere solidi basi, è completamente inutile presentare un libro di sogni, come si è sempre fatto in campagna elettorale.
Bisogna conoscere i problemi del paese e conoscere le competenze comunali. Andare oltre è inutile e dannoso. A Ferragosto fa caldo, il sole batte forte ma questo non giustifica colpi di testa. Una classe dirigente, per definirsi tale, deve essere in grado di proporre un programma concreto e dire come applicarlo. Altrimenti, meglio andare al mare.
Maria Luisa Landi