Il figlio piange, la madre lo scuote troppo: il bimbo ora è in coma

24 Dicembre 2019

Il figlio piange, la madre lo scuote troppo: il bimbo ora è in coma

Un bimbo, il suo pianto disperato e inconsolabile a notte fonda, una mamma esasperata e probabilmente molto stanca. È questo il mix drammatico che ha portato un piccolo di soli 5 mesi in ospedale in condizioni disperate: la notte tra venerdì e sabato sua madre, residente a Mestrino in provincia di Padova, l’ha scosso così forte da provocargli un arresto cardiocircolatorio. È stato troppo tempo senza ossigeno, la sua vita ora sarebbe appesa a un filo: è in coma. Davanti al magistrato e ai carabinieri da donna ha confessato: «Sono stata io, piangeva, l’ho cullato troppo forte». Ora la mamma è indagata a piede libero per lesioni gravi, ma da sabato ad oggi il bollettino medico del piccolo è andato via via peggiorando, le accuse potrebbero diventare molto più pesanti.

Il dramma

Il dramma si è consumato tra venerdì e sabato. Alle 4.10 della notte è la donna, ventinovenne di origini vicentine, a chiamare il 118. «Correte il mio bambino non respira!» Con lei c’è il marito, 37 anni, padovano. I sanitari partono convinti di affrontare l’emergenza di un rigurgito, uno strozzamento, e invece il medico di turno capisce subito che c’è qualcosa che non va. Il piccino viene portato via in ambulanza, ma il 118 avvisa immediatamente i carabinieri, perché è chiaro che in quella stanza azzurra, colorata di fresco, è successo qualcosa di terribile. La donna viene portata in caserma, la sentono i carabinieri della stazione di Mestrino, i colleghi della Compagnia di Padova e anche il pubblico ministero Roberto Piccione, di turno quella notte. La baby shake syndrome, sindrome da bambino scosso, provoca lesioni all’encefalo e neurologiche così pesanti da portare alla morte.

------------

(Fonte: Corriere della Sera)

Continua la lettura